Rovigo, 18 agosto 2012 - UN PORTAFOGLIO così avrebbe fatto gola a chiunque. Pieno stipato di euro (circa 900) e poi banconote straniere. Coreane, per la precisione, il cui corrispettivo è di altri 400 euro. Quasi 1.300 in tutto: un vero bottino in tempi in cui si fanno rapine a mano armata per molto meno. Ma lei no, non ha ceduto alla tentazione di arraffare quel contante così facilmente disponibile. Quel portafoglio lo ha portato in questura, perché venga riconsegnato al legittimo proprietario. E’ successo tutto la settimana scorsa, quando una rodigina di 59 anni ha trovato in autostrada un portafoglio di pelle marrone da uomo. Martedì 7 la donna era ferma alla cassa automatica del casello autostradale di Padova est quando, buttando l’occhio per terra, ha visto un oggetto.

DENTRO al portafoglio c’erano circa 900 euro in contanti. Poi diversi tagli di Won, la moneta coreana, per un valore di altri 400 euro. Contanti a parte, non mancavano poi anche carte di credito e documenti che riconducono il portafoglio a un cittadino, per l’appunto, coreano. Del caso si sta occupando il commissariato che non è ancora riuscito a mettersi in contatto con il proprietario di quel piccolo tesoretto. E così l’appello è lanciato. Chiunque avesse notizie di un turista o uomo d’affari asiatico che ha perso il portafoglio può mettersi in contatto con la questura rodigina. Quanto alla (ingente) somma che lo straniero portava con sè, dal commissariato assicurano: nessun altro tipo di sospetto se non la semplice perdita del portafoglio.

Cristina Degliesposti