Rovigo, 12 novembre 2012 - «Non abbiamo nessuna intenzione di far ricadere sui ragazzi quanto sta accadendo oggi nel dibattito politico sulle province». Interviene la presidente di Palazzo Celio Tiziana Virgili sulle ipotesi lanciate dal presidente dell'Upi di spegnere i termosifoni nelle scuole e allungarne il periodo di chiusura per protestare contro i tagli ai trasferimenti. «Già in occasione dell'assemblea romana dell'Upi - prosegue il capo di Palazzo Celio - avevo avuto modo di esprimere contrarietà ad un provvedimento le cui conseguenze ricadevano sui ragazzi. Se si vogliono fare azioni di protesta - ha concluso la presidente - le si facciano senza che queste ricadano sui cittadini».