Rovigo, 25 novembre 2013 - LA BOMBA è stata sganciata. La notizia del compromettente video che ritrae un religioso rodigino durante uno spogliarello arriva come una doccia fredda e qualche pensiero lo desta anche ai piani alti del vescovado. Ma i contorni della vicenda oggi sono ancora più chiari e sulla diocesi di Adria-Rovigo non c’è più alcuna ombra. ‘Vittima’ della diabolica mano di una donna è stato sì un religioso, ma non della chiesa cattolica. Sulla graticola del pubblico ludibrio è finito un ministro di una chiesa evangelica rodigina. L’uomo si era lasciato andare a uno striptease davanti alla webcam, con quella che credeva essere l’unica spettatrice di quello spettacolo. E, per qualche tempo, lo è stata. Solo che la donna aveva registrato tutto e all’improvviso quello spogliarello è finito su YouTube, il canale di condivisione video. E dal YouTube, collegare il video alla pagina Facebook del religioso stesso è stato un gioco da ragazzi. E’ a quel punto che l’uomo, sulla quarantina, si sarebbe rivolto alla polizia postale, chiedendo la rimozione del video da YouTube. La pagina Facebook, invece, avrebbe deciso di chiuderla in autonomia. Di denunce a carico della donna, al momento, non ci sarebbe traccia. Il religioso sembra aver preferito in questa fase la via del silenzio, senza strascichi d’indagine che non partirà d’ufficio. Ma non è escluso che qualcuno non gli chieda spiegazioni: su internet il video è stato visualizzato da altri utenti. Intanto il popolo della rete si divide sulle sorti del malcapitato. «Perdonare fino a un certo punto. Loro dovrebbero essere degli esempi, certe cose non vanno fatte», è la tesi della linea dura, di chi inflessibile si aspetta un certo tipo di comportamento da un religioso.

MA TRA I PARERI, spesso discordanti, non mancano nemmeno quelli più indulgenti di chi è pronto a chiudere un occhio e a dare una seconda chance: «Non dobbiamo dimenticare mai che i preti sono uomini in carne ed ossa e anche loro peccano. Una preghiera per lui e bisogna anche perdonare. Alla fine c’è tanto di peggio». Poi c’è chi ne ha anche per l’autrice del guaio con i voti. «Lui è incommentabile — scrive una donna — ma lei mi fa più schifo di lui. Non sono affatto fiera del comportamento di queste donne». Al momento, infatti, non è chiaro se la donna che ha pubblicato il video stesse ricattando anche il sacerdote e, forse, non lo si saprà mai.

c. d.