Porto Viro (Rovigo), 29 dicembre 2013 - Nessuna chiesa avrebbe potuto contenere tante persone come quelle presenti ai funerali di Matteo Cacciatori e Federica Basana (foto), la coppia di fidanzati che nella notte di Natale ha trovato la morte (foto) nella Strada delle valli, a Rosolina. Il loro ultimo saluto è stato celebrato dal vescovo della diocesi di Chioggia, Adriano Tessarollo, assieme al parroco don Renato della chiesa di Donada. Gli amici, in un rispettoso silenzio, sono arrivati in chiesa a pregare già ieri mattina e sono stati raggiunti dai parenti un’ora prima dei funerali (alle 15), con i due feretri bianchi. Ai rintocchi delle campane delle tre del pomeriggio è iniziata la funzione religiosa ascoltata anche dalla piazza grazie a degli altoparlanti. In moltissimi non sono riusciti a prendere posto in chiesa.

«In questo momento così difficile — ha detto in apertura della messa il vescovo — siamo qui con i genitori, i fratelli, le famiglie e gli amici di Federica e Matteo perché abbiamo bisogno di pace nei nostri cuori. Alziamo lo sguardo in alto, da dove viene la salvezza piena, totale e definitiva. Vogliamo affidare la storia di questi ragazzi al padre della vita». La lettura del Vangelo è stata affidata a don Renato seguita dall’omelia del vescovo Tessarollo. Lo stesso, molto commosso, si è rivolto soprattutto alle due famiglie straziate da un dolore che nessuno può capire. «Voi avete svolto il vostro compito — ha detto ai genitori Tessarollo —, ora li affidiamo al Padre loro, nostro e vostro. Nelle parole di Dio c’è la rassicurazione che i vostri figli saranno salvati». E poi: «Genitori, fratelli, parenti e amici — ha detto il vescovo —, oggi siamo come la Madonna ai piedi della croce. Lei ha dato fede al Signore anche se non capiva quella morte atroce. Certo avrà avuto lacrime negli occhi e interrogativi nel cuore, ma anche la certezza che il Signore non l’avrebbe abbandonata mai e che non avrebbe permesso che nessun dolore l’avrebbe annientata. Chiediamo al Signore che vi stia accanto e che vi faccia continuare a camminare».

Pochi sono riusciti a trattenere le lacrime e Tessarollo ha spiegato che tutti i presenti che erano venuti per pregare per le famiglie. «Lasciamo che emergano le emozioni — ha proferito il vescovo — ma trovate lo spazio per il bello che avete vissuto con Matteo e Federica, come le gioie, i ricordi, i progetti e le speranze». Nella conclusione il vescovo ha affidato le anime di Matteo e Federica a Dio e ha dato l’ultimo saluto terreno prima del loro viaggio assieme verso il paradiso.

Alessandra Borella