Rovigo, 12 aprile 2014 - LA CRISI porta a gesti estremi. E un 45enne rodigino, ex dipendente di un calzaturificio della provincia, non ha tollerato di vedere finire la propria cassa integrazione, rimanendo completamente senza stipendio mensile. Così, ieri pomeriggio, si è presentato alla sede dell’Inps di Rovigo creando un vero e proprio parapiglia e provocando addirittura lo svenimento di una delle impiegate, presa di mira per l’arrabbiatura.

L’UOMO è riuscito a intrufolarsi negli uffici dell’Inps fuori dagli orari di ricevimento al pubblico, aproffittando di un dipendente che stava uscendo e aveva aperto la porta. Subito, l’uomo ha iniziato a prendersela con una dipendente, lamentandosi che gli era stata cancellata la cassa integrazione, che non ce l’avrebbe fatta a vivere senza, e iniziando a inveire contro la povera malcapitata, spaventandola a morte. La donna, ad un certo punto, si è addirittura sentita male, svenendo: sono stati subito allertati i soccorsi ed è arrivata un’ambulanza del 118 per trasportarla in ospedale, dove è stata ricoverata.

NEL FRATTEMPO, il resto del personale Inps ha chiamato anche i carabinieri, spaventandosi per il comportamento aggressivo dell’uomo. Il 45enne, infatti, non voleva senire ragioni di andarsene: si è piantato davanti agli uffici iniziando a urlare, inveendo contro tutti, dicendo che voleva parlare con l’ispettore che gli aveva tolto la cassa integrazione a tutti i costi. Un teatrino durato più di un’ora.
Una volta arrivati i militari dell’Arma, l’uomo non si è fatto intimorire, continuando a inveire contro la decisione dell’Inps che l’aveva messo in ginocchio dal punto di vista economico.

I MILITARI, quindi, gli hanno spiegato che l’unica alternativa all’uscita volontaria dagli uffici Inps era quella dell’arresto. E’ iniziata così una trattativa per calmare l’uomo e farlo ragionare, un uomo che era in evidente stato di stress emotivo. Dopo un’ora, quindi, i carabinieri sono riusciti a convincerlo a uscire in maniera bonaria dagli uffici che erano chiusi al pubblico, tendando di risolvere i propri problemi seguendo i regolamenti previsti per legge.

c. z.