Rovigo, ragazzino aggredito in corriera: "Alzati e cedimi il posto"

L’uomo, 51 anni, l’ha picchiato sotto gli occhi della gente

La polizia (foto Donzelli)

La polizia (foto Donzelli)

Rovigo, 19 marzo 2017 - Un ragazzino è stato aggredito da un uomo sull’autobus perché non gli ha ceduto il posto a sedere. Lo studente è stato prima apostrofato in malo modo poi l’uomo, diventato una furia, ha cominciato a colpirlo. Il minorenne è stato portato in ospedale dove i medici gli hanno riscontrato alcuni lividi e gli hanno dato una prognosi di sette giorni. L’uomo, 51 anni, è stato denunciato dai genitori dello studente per lesioni.

Il grave episodio è successo l’altro giorno sulla tratta che da Rovigo porta a Polesella, su un bus di linea della Sita. Si tratta delle corriere con cui i ragazzi vanno e tornano dalle scuola che si trovano nella nostra città, capoluogo dove sono concentrati il maggior numero di edifici scolastici degli istituti superiori. Infatti giovedì, il minorenne tornava nel paese dove vive con la propria famiglia, un centro nella provincia di Rovigo, ed era seduto al proprio posto quando l’aggressore è entrato e gli ha chiesto in modo deciso di alzarsi e di cedergli il posto. L’uomo voleva sedersi a tutti i costi e non ha voluto sentire ragioni. Il ragazzino ha resistito, rinunciando a subire quella che evidentemente stava vivendo come un tentativo di prevaricazione. Forse la scintilla sono stati i modi sgarbati, probabilmente l’aggressività dei gesti. Fatto sta che tra i due è nata una discussione piuttosto animata. Fino al punto che si è arrivati al contatto fisico. Il ragazzino è stato strattonato, colpito più volte. A quel punto è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine e sono arrivati gli agenti della polizia di Stato.

Il minorenne è stato trasportato all’ospedale di Rovigo dove gli è stato riscontrato un livido in prossimità del collo. La prognosi è di sette giorni. La mamma, molto preoccupate per la brutta avventura che è capitata al figlio, non ha esitato a procedere con la querela. Ora l’uomo si troverà probabilmente nei guai perché il certificato dell’ospedale verrà usato contro di lui per dimostrare nell’ambito del contenzioso legale cosa è successo e quindi la sua aggressione al ragazzo. Quando gli agenti sono arrivati sul posto il giovane e l’adulto stavano ancora litigando in modo acceso. Sempre all’interno di autobus Sita, circa alla stessa ora ma in viale Marconi, cioè nella zona della stazione dei treni di Rovigo, una donna nigeriana che tra pochi giorni compierà 36 anni, ha apostrofato in malo modo il controllore che le aveva chiesto di mostrarle il biglietto. Lei non aveva il titolo di viaggio ma non ha accettato in silenzio la sanzione e si è messa ad inveire contro il bicliettaio. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. E’ intervenuta in pochi minuti una pattuglia della polizia che ha prima di tutto ha cercato di tranquillizzare gli animi. Poi gli agenti hanno deciso di denunciare la donna per interruzione di pubblico servizio. Perché a causa di questo diverbio tra lei ed il controllore l’autobus è rimasto fermo diversi minuti mentre altri passeggeri hanno assistito impotenti ad una scena spiacevole.