Badia, furti al cimitero. Il cartello: "Lasciate stare i miei fiori"

Donna attacca un cartello rivolto ai ladri: "Non toccate la tomba di mio marito Altrimenti sarà peggio per voi"

Cartello al cimitero di Badia

Cartello al cimitero di Badia

Badia Polesine (Rovigo), 5 gennaio 2018 - Tornano a colpire i predoni dei fiori a Badia. Dopo i ladri di metalli – tempo fa addirittura si verificò anche un tentativo di aprire una bara, nei cimiteri di Badia di nuovo in azione i banditi he portano via fiori e lumini. A denunciare l’ultimo episodio è Roberta Rabacchin, che si dice amareggiata ed arrabbiata. I danni nella tomba del marito e prima ancora del fratello Paolo, indimenticato ambientalista di Badia.

Entrambe le tombe si trovano nella parte nuova del cimitero in via Migliorini. «Adesso mi sono proprio stancata – afferma –, in più riprese ho trovato che mi erano stati portati via i fiori o addirittura con i boccioli recisi completamente. I vasi che li contengono vengono danneggiati proprio per rubare in fretta e furia. Oltre ciò sono spariti anche i lumini. Quello che più mi addolora è pensare alla mancanza di rispetto nei confronti dei defunti, dei nostri cari. Forte è la sensazione di impotenza di riuscire in qualche modo a tutelare il loro ricordo. So per certo che quello che è capitato a me è successo anche a molte altre persone che davanti a questi episodi sono rimaste addolorate e sono assai arrabbiate. Tutti noi non riusciamo capire chi e perché commette questi gesti esecrabili. Credo che quanto accaduto sia stato segnalato a chi di dovere».

Sulla lapide del marito intanto la donna ha messo un foglio contenete un messaggio rivolto a ladri e vandali. «Siete pregati – si legge – di non toccare la tomba di mia marito, siete pregati di non aggiungere acqua nei vasi, siete pregati di non tagliare i fiori o di fare cose non gradite. Alla tomba di mio marito ci penso io. Inoltre visto che avete rubato più volte vasi e fiori, sperate che non vi colga mai in flagrante perché poi saranno problemi vostri davvero». I cimiteri, purtroppo sono nel mirino dei ladri, soprattutto per quanto riguarda le strutture e gli oggetti metallici siamo essi grondaie, supporti per sostenerle, ma anche vasi per mettere i fiori sulle tombe dei defunti. Il traffico di rame – quello che viene definito oro rosso – è in continua espansione proprio per i forti profitti che ne ricavano i ladri.