Badia, sfondano la cassaforte con la mannaia. Rubati gioielli e fucili

Colpo in una casa nel centro del paese

Carabinieri

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Badia (Rovigo), 1 maggio 2017 - Hanno letteralmente strappato dal muro a colpi di mannaia l’armadio blindato contenente alcune armi, orologi antichi, medagliette sacre e alcuni effetti personali. E per farlo hanno divelto sempre con la scure una porta e sfondato le scale, che probabilmente si sono danneggiate mentre trascinavano la pesante cassaforte. Colpo choc in una casa in via Spagnolo, nel centro di Badia. I predoni sono entrati in azione sabato, durante la notte, mentre i proprietari erano assenti. Sono stati rubati due fucili da caccia calibro 12, una carabina Diana calibro 50 ad aria compressa, una pistola 38 Special, la tristemente famosa P38 usata dai brigatisti negli anni di Piombo, tutte armi regolarmente denunciate.

La vittima del furto, che deve essere stato studiato a tavolino dai ladri, è Sandro Ganzaroli che abita con la moglie in pieno centro. I predoni hanno lasciato anche tracce di sangue. Molto probabilmente si sono feriti mentre entravano in azione. Ganzaroli, visibilmente amareggiato, cerca di ricostruire la dinamica del colpo che ha fruttato un ingente bottino ai ladri, il valore dei fucili e degli orologi si aggira su alcune migliaia di euro. «Deve essere successo sabato scorso verso le 21,30, mentre eravamo fuori – racconta –. Per sfondare e strappare dal muro il pesante armadio di metallo dalla parete dove era saldamente fissato, hanno utilizzato una mannaia come quello che hanno i macellai. La mia fede profonda però mi impedisce di fare prevalere sentimenti umani del tutto comprensibili come la rabbia e l’odio verso chi ha compiuto questo gesto. Si sono portati via le armi e un piccolo tesoretto costituito da orologi antichi di marche prestigiose che colleziono con passione da tanti anni, erano circa una cinquantina. Per fortuna non c’erano soldi. Potevamo anche essere in casa – dice – e allora sinceramente non so cosa sarebbe successo. Credo sia giusto dire che il cittadino deve avere sempre la possibilità di difendersi. La legittima difesa va riconosciuta perché è un diritto di chi è in casa propria per tutelare se stesso e la sua famiglia».

Sandro Ganzaroli è impegnato da sempre nel volontariato, aiuta anche gli anziani nella casa di riposo. Ha una forte fede religiosa e una passione per creare opere artistiche utilizzando materiali poveri, come il legno e la pietra. L’ultima sua ‘ispirazione’ è una splendida statua lignea di Madonna con Bambino. «La mia fede profonda – dice ancora – mi impedisce di fare prevalere sentimenti umani del tutto comprensibili come la rabbia e l’odio verso chi ha compiuto questo gesto».