Rovigo, bimbo picchiato in casa dai ladri con una mazza da baseball

Bagnolo di Po, dietro l’episodio forse un regolamento di conti

Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Castelmassa. Il bimbo è stato trasportato all’ospedale

Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Castelmassa. Il bimbo è stato trasportato all’ospedale

Rovigo, 23 maggio 2017 - Un bambino di 10 anni picchiato da due ladri con una mazza da baseball mentre era a casa da solo a Bagnolo di Po pochi minuti prima delle 8, l’ora in cui sarebbe dovuto salire sul pulmino per andare a scuola. Ma una delle ipotesi che si fa strada è quella del regolamento di conti. Questo è quanto ha raccontato il padre del bambino, 38 anni, ai carabinieri nella stazione di Castelguglielmo ieri mattina.

Il figlio sta bene, non ha segni evidenti delle percosse. E stando alla famiglia, nemmeno ematomi o altri segni visibili. I genitori dicono che sente solo un po’ di male al fianco. Tre mesi fa, ha raccontato il 38enne ai militari, c’è stata una perquisizioni dei carabinieri a casa sua. In quell’occasione è stato ritrovato un cellulare che risultava essere il provento di una rapina consumatasi a Ferrara. Lui e la moglie, a quanto si legge nella denuncia, hanno dato indicazioni sulla persona che aveva ceduto loro il telefono in cambio di un prestito di 20 euro a fine ottobre del 2016, durante una battuta di pesca.

L’uomo ritiene che quanto accaduto ieri possa essere verosimilmente correlato a questo fatto perché la moglie, proprio negli uffici dei carabinieri di Castelguglielmo, aveva riconosciuto, in un secondo momento, l’uomo del telefonino. Tornando all’episodio di ieri, il 38enne, artigiano presso una ditta del posto, ha detto ai militari che si era alzato dal letto alle 7, lui per andare a lavorare, il figlio per andare a scuola. La moglie sarebbe invece tornata alle 9 perché dalle 20 del giorno prima era di turno notturno, quindi al lavoro.

L’uomo ha detto di essere uscito di casa alle 7,50 in bicicletta. Mentre stava lavorando, la titolare l’avrebbe avvicinato per dirgli che poco prima era stata informata che nella sua casa erano entrati i ladri mentre ancora suo figlio era dentro. Lui si è immediatamente recato sul posto dove ha trovato la moglie, la proprietaria di casa e i carabinieri.

Nella denuncia si legge che il figlio di 10 anni gli avrebbe detto che alle 7,55, cioè pochi minuti dopo che papà era uscito, avrebbe sentito bussare. Due uomini gli avrebbero detto che sono amici del padre. Una volta lo avrebbero colpito con una mazza sul fianco destro facendolo cadere a terra. I due individui sarebbero rimasti dentro per 20 minuti circa, avrebbero messo a soqquadro l’abitazione rubando però solamente 40 euro, le sole banconote contenute nel portafoglio del padre, che non se l’era portato al lavoro. Sempre il padre ha raccontato ai carabinieri che il figlio è stato trasportato all’ospedale di Rovigo per accertamenti. Il bambino però sta bene, come poi hanno assicurato le forze dell’ordine.