Sorpreso a rubare, custode arrestato

Accusato di furto un dipendente della 'Tmb' di Ceregnano

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Rovigo, 18 ottobe 2016 - Pizzicato mentre sottrae materiale meccanico alla ditta per cui lavora, finisce in manette. Il nucleo operativo radiomobile di Rovigo, nella notte tra sabato e domenica, ha arrestato in flagranza di reato Maurizio Ielmini, 48 anni, residente a Villadose, custode della ditta TMB srl (ex Bassano Grimeca) di Ceregnano, per furto aggravato.

L’uomo, è stato fermato sabato notte, all’uscita dell’azienda di Ceregnano, dove da circa 14 anni lavora come custode notturno, controllato da una pattuglia dei carabinieri è stato trovato in possesso di 12 espositori fotografici, appena sottratti alla fabbrica in cui presta servizio.

I militari hanno dunque proceduto ad effettuare una perquisizione a casa dell’uomo. Qui, i carabinieri hanno rinvenuto altro materiale meccanico riportante il logo della ditta, tra cui alcuni cerchioni non ancora omologati e sottratti dal custode all’interno della fabbrica.

Materiale meccanico di diverso tipo ed anche costoso, per un valore totale di circa 15 mila euro. Il 48enne è dunque stato immediatamente arrestato per furto aggravato ai danni della ‘Tmb’ e sottoposto ai domiciliari.

Il giudice Valentina Verduci , ieri mattina, ha convalidato l’arresto senza però alcuna misura a suo carico, l’ udienza è stata rinviata. Nel frattempo, l’azienda ha provveduto a licenziare immediatamente il custode, accusato di avere rubato all’interno della fabbrica approfittando del ruolo che da anni ricopriva, ossia quello di custode notturno.

Le indagini dei carabinieri erano partire circa un anno fa, quando la stessa ditta aveva denunciato al comando l’ammanco di materiale meccanico. Una seconda denuncia era poi stata avanzata dall’azienda circa un mese fa e da lì erano partite le indagine del Nucleo operativo Radiomobile che, in breve tempo, erano arrivati a concentrarsi proprio attorno alla figura del custode notturno.

Sabato notte, i carabinieri sono finalmente riusciti a pizzicare in flagranza l’uomo, fermato, a pochi metri dalla fabbrica dove aveva appena concluso il turno, e trovato in possesso di materiale appena rubato. A chiudere il cerchio la perquisizione messa a segno dai militari presso l’abitazione del 48enne, dove sono stati rinvenuti altri pezzi meccanici di proprietà dell’azienda.

Secondo i carabinieri, parte della refurtiva era destinata al mercato dell’online dei pezzi di ricambio, dove, tra l’altro, sono stati individuati alcuni cerchioni riportanti il marchio dell’azienda ma non omologati.