Scatta il blitz alla rotonda, pusher finisce in trappola

Aveva oltre 2 etti di cocaina sotto la leva del cambio

Il vicequestore aggiunto Bruno Zito

Il vicequestore aggiunto Bruno Zito

Rovigo, 11 febbraio 2017 - Conservava oltre due etti di cocaina sotto la leva del cambio della propria auto. Lunedì, in pieno giorno, Denis Kola, albanese, 36 anni, è stato arrestato dagli uomini della squadra mobile, coordinati dal vicequestore aggiunto Bruno Zito. L’arresto alla fine di corso del Popolo, all’altezza della rotonda.

Stava entrando in città, la sua residenza si trova in pieno centro. Nel corso di una perquisizione è saltato fuori il ‘panetto’ di cocaina da 210 grammi. A casa aveva 2mila 400 euro e un bilancino di precisione. I soldi sono stati sequestrati. A parte i soldi e l’attrezzatura, nella sua abitazione è stata ritrovata soltanto una dose di cocaina. Il tribunale di Rovigo ha convalidato l’arresto. Kola è tutt’ora in custodia cautelare carcere in attesa della prossima udienza. Il reato a lui addebitato è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Con quei 210 grammi di cocaina, secondo la polizia, Kola avrebbe potuto guadagnare attorno a 50mila euro. Nell’ambito della stessa operazione la squadra mobile ha arrestato anche Youssef Afif, marocchino di 25 anni, residente a Lendinara, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Rovigo perché ritenuto responsabile di più reati, un’appendice dell’operazione Taraqa conclusa nell’ottobre del 2016 a seguito della quale il giovane era stato colpito da una misura più lieve. Doveva presentarsi di fronte alle polizia giudiziaria. Ma ha disatteso più volte questa limitazione. Aveva comunicato all’ufficio preposto che era stanco di dover andare a firmare. Il giudice ha aggravato la misura, prevedendo per lui il carcere. Il tutto rientra nell’ambito di un’operazione della polizia che ha coinvolto tutto il territorio nazionale, il ‘Progetto pusher’.

Un intervento coordinato del servizio centrale operativo che ha concentrato le attività delle squadre mobili nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’intervento è stato effettuato nello scorso fine settimana, gli uffici investigativi della polizia di stato, supportati dai commissariati, polizia scientifica, cinofili e reparti prevenzione crimine hanno arrestato 244 persone. Rilevanti anche gli altri numeri dell’operazione: 128 persone denunciate, 87 sanzioni amministrative per consumatori. Sequestrati 19 chili di cocaina, 2 chili di eroina, 18 chili di hashish, 1.800 chili di marijuana, 308 piante dello stesso stupefacente e 300 grammi di droghe sintetiche. Dal primo luglio 2016 al primo febbraio 2017 la polizia di Stato tra fermi, arresti e ordinanze di custodia cautelare ha condotto in carcere 1.027 persone e 132 ai domiciliari. I chili di cocaina sequestrati sono stati 193 mentre quelli di eroina oltre 45. Un chilo e mezzo è l’ammontare delle droghe sintetiche sottratte alle piazze di spaccio.