Adria, le accuse dell'ex sindaco. "Tradito per un pugno di soldi"

Commissariato il Comune. Massimo Barbujani denuncia uno dei consiglieri che ha fatto cadere la giunta: "E’ stato comprato". L’avvocato: "Affermazioni del tutto infondate"

Bobo con la moglie

Bobo con la moglie

Adria (Rovigo), 25 febbraio 2018 - L’ex sindaco Massimo Barbujani non si dà pace e l’altro giorno è apparso al Tg 3 per denunciare quello che è successo secondo lui nel dietro le quinte del crollo della sua giunta e del Comune. Pesanti le sue parole. «Sembra – ha detto – che l’ex consigliere Enrico Pivaro sia stato «comprato», cioè abbia ricevuto una somma di denaro per dimettersi. Si parla di 2400 euro. Addirittura potrebbe essere stato un funzionario del Comune ad essere intervenuto». L’ex primo cittadino è tornato quindi sulla vicenda che ha denunciato l’altro giorno nel corso di una conferenza stampa alla quale erano presenti anche il vice sindaco Federico Simoni con il commissario provinciale di Forza Italia, Piergiorgio Cortelazzo.

Hanno dichiarato di essersi recati a depositare un esposto dai carabinieri di Adria perché ritengono che dovrebbe fare chiarezza sui motivi per i quali uno dei nove consiglieri che si sono dimessi ha deciso di farlo. A stretto giro, sempre nel corso della gironata, la risposta dell’ex consigliere chiamato in causa. Hanno replicato gli stessi Giuliano Martini ed Enrico Pivaro, per bocca del loro avvocato Sandra Passadore. Hanno annuncianto che anche loro si sarebbero presentati alla stazione dei carabinieri perché ritengono lesive e infondate le accuse del sindaco nei loro confronti. Intanto l’ex sindaco ha fatto le valigie e, con un pizzico di ironia, ha postato la foto dei bagagli nella sua pagina Facebook. «Valigie fatte, si riparte. Alla grande, sempre attivi, mai fermi. Massimo Bobo Barbujani», ha scritto nel post. Il suo messaggio, una sorta di saluto, ha raccolto un forte consenso dei cittadini.

«Sarà un arrivederci?» ha scritto una donna. «Dentro quella valigia porti con te tre mandati da sindaco, tre lustri di amministratore pubblico, la tua esperienza, il bene e il male della tua amministrazione. Ora si ritorna alla vita civile, questa è la politica un contratto con i tuoi elettori a tempo determinato. Da comune cittadino grazie e buona fortuna» ha scritto un residente. «E’ una pagina vergognosa per Adria» è stato un altro commento. «Sei stato e sei un bravo sindaco, non capisco l’accanimento nel volerti spodestare» l’intervento di un anziano. «Cadere non significa morire. Ci si ammacca poi ci si rialza – ha commentato una ragazza –. Rialzati e fai capire la realtà. In bocca al lupo c’è ancora chi crede in voi. E’ nel buio che si vede bene la luce». Anche il sindaco di Pettorazza, Gianluca Benardinello, ha lasciato un messaggio nella pagina Facebook di Barbujani. «Sono allibito – dice – nove consiglieri comunali hanno firmato dal notaio le dimissioni per fare cadere Bobo. Inorridisco al solo pensiero che da domani mancherà a buona parte di noi, un alleato, un amico, una persona disponibile di giorno e di notte. Non meritava questo».