Rovigo, Federica Pellegrini a scuola, che bella sorpresa

Alla primaria Mattioli l’abbraccio della campionessa con gli alunni

Federica Pellegrini ieri alla scuola primaria Mattioli (Foto Donzelli)

Federica Pellegrini ieri alla scuola primaria Mattioli (Foto Donzelli)

Rovigo, 17 gennaio 2018 - Una giornata indimenticabile quella di ieri per gli scolari della scuola primaria Monsignor Mattioli dell’Istituto Comprensivo Rovigo 3 che hanno ricevuto la visita della campionessa di nuoto Federica Pellegrini.

Ha incontrato gli alunni della classe 5ª A che è risultata vincitrice del concorso nazionale Scrittori di classe promosso dalla Gazzetta dello Sport e dal Coni. Durante la visita ha risposo alle domande poste dagli scolari con la giornalista Alessia Cruciani come moderatrice. La visita della Pellegrini ad una scuola è proprio un evento raro considerato che, dati gli innumerevoli impegni, per la campionessa veneta è difficile incastrare gli appuntamenti.

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Ed invece per gli alluni della primaria Mattioli di Rovigo, ha fatto di tutto per esserci e trasmettere il suo amore per lo sport. Una visita, quella della Pellegrini, che ha colto di sorpresa anche le insegnanti del Mattioli che si aspettavamo al massimo una telefonata. Chiaro, quindi l’entusiasmo alle stelle da parte di tutto l’istituto per quello che è più di un riconoscimento. Quando gli alunni hanno partecipato al concorso non avrebbero mai immaginato di giungere tra le prime dieci classi d’Italia e di avere poi la possibilità di ricevere la visita di una campionessa del livello di Federica Pellegrini. Un concorso che prevedeva la creazione di un racconto, sulla traccia creata da un giornalista.

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A ricevere la Pellegrini ieri anche il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, oltre all’assessore Luigi Paulon.

«A nome della città – ha detto Bergamin – le ho consegnato un libro della nostra Rovigo e una litografia della Piazza Centrale, opera di Alberto Cristini. Ho incitato i più piccoli a seguire le orme di Federica, soprattutto ricordando quanta fatica e quante rinunce abbia dovuto fare per salire sempre sul gradino più alto del podio. Senza sacrificio e lavoro di squadra, non si raggiungono grandi risultati».