La cucina in festa a Ceneselli, tutti a tavola con i bigoli

Grande successo per la festa dedicata alla specialità altopolesana

Una delle tante tavole imbandite negli stand gastronomici della festa, a Ceneselli

Una delle tante tavole imbandite negli stand gastronomici della festa, a Ceneselli

Ceneselli (Rovigo), 26 agosto 2016 - Si è chiusa la festa dei ‘Biguli al torch’, appuntamento fisso per gli amanti della buona cucina in alto Polesine. Una manifestazione ormai garanzia di successo. Sono state migliaia le persone che hanno potuto gustare la specialità che ormai è possibile definire ‘cenesellese’ a tutti gli effetti. Anche quest’anno l’evento è stato organizzato dalla Pro loco con il patrocinio del Comune, guidato da Marco Trombini, e la collaborazione della sezione Avis di Ceneselli. In questi anni l’evento è cresciuto.

Nell’ultima serata infatti gli organizzatori hanno permesso alla palestra ‘Olimpia’ di Sermide (provincia di Mantova) una dimostrazione sulla pista che pochi minuti più tardi avrebbe accolto le tantissime coppie arrivate a Ceneselli per ballare sulle note proposte da Daniela Nespolo e la Checco Band. A metà serata applausi anche per le formazioni Allievi e Juniores dell’Altopolesine, in passerella a pochi giorni dal via della stagione. E poi ospiti illustri che non hanno mancato di avvicinarsi ai piatti di ‘bigoli’ conditi con sugo d’anitra, di salsiccia, sarde o somarino. Tra questi lo staff tecnico del Rugby Rovigo con il tecnico Joe McDonnel. Dietro le quinte praticamente ogni famiglia di Ceneselli, direttamente o indirettamente, è coinvolta.

«La festa dei ‘Bigul al torch’ è un fantastico gioco di squadra – ha affermato Marco Trombini a margine dell’ultima serata –, una macchina praticamente perfetta che funziona grazie alla collaborazione e alla disponibilità di tante, tantissime persone. A loro voglio rivolgere il mio ringraziamento, hanno passione, credono in questa iniziativa. Io sono davvero soddisfatto, l’organizzazione è curata nei minimi particolari, la gente si diverte e torna ogni anno sempre più numerosa». Indovinato il menù, tanti e bravi i volontari, il pool di aziende e associazioni a sostegno è di tutto rispetto e ampio respiro, le orchestre autorevoli e la location ideale a questo tipo di eventi. Tutto pronto per la replica il prossimo anno.