Festa delle donne, le postine sono sempre più numerose

In forte aumento il personale femminile, tante le politiche per incentivare il mestiere

Festa delle donne, le postine di Adria con le mimose

Festa delle donne, le postine di Adria con le mimose

Adria (Rovigo), 8 marzo 2017 - Le vediamo sfrecciare per le strade dei paesi, sotto la pioggia o il sole cocente. Sentiamo il suono del campanello quando si fermano davanti alla porta a bordo dei loro mezzi, la borsa gonfia di lettere, raccomandate e anche, capitolo questo un po’ amaro, bollette. Sono le postine che ogni giorno girano di casa in casa per portare buone notizie e a volte, ma non è certo colpoa loro, anche brutte notizie. Un esercito rosa che sta diventando con il passare degli anni sempre più numeroso.

Ad Adria, per fare un esempio, alla direzione delle poste ci sono donne. La responsabile è Barbara Bortolotto, la specialista della qualità è Silvia Girotti, la caposquadra delle portalettere è Milù Marotto. Nella giornata dedicata all’universo femminile Poste Italiane festeggia la donna negli uffici postali e di recapito evidenziando il ruolo di primo piano svolto proprio da loro nella storia e nello sviluppo del Paese.

Una quota rosa che ormai sta prendendo il sopravvento superando il numero dei colleghi maschi. A Rovigo e provincia le portalettere sono 48 su 115, il 42% dell’intero personale addetto alla consegna. Ancora più rilevante la presenza nelle posizioni direttive. Considerando anche gli uffici postali, la presenza femminile è al 60% a Rovigo e provincia. Poste Italiane si è caratterizzata come un’azienda al femminile fin dalla sua nascita nella seconda metà dell’Ottocento.

Il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet, i numeri parlano di un’azienda in cui le donne rappresentano il 53% della forza lavoro complessiva e il 58% dei direttori dei circa 13mila uffici postali.

Per favorire una presenza femminile sempre più numerosa e incisiva, Poste Italiane ha sviluppato politiche per le pari opportunità e misure e per conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari. Tra queste figurano, la creazione di nuovi asili nido, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione delle attività e la possibilità di accedere al telelavoro.