Si finge invalido per mesi, beccato mentre lavora in giardino

Denunciato un 41enne di Rovigo che ha intascato almeno 5mila euro di pensione

L’uomo avrebbe dovuto essere costretto su una carrozzina, ma è stato sorpreso dai carabinieri

L’uomo avrebbe dovuto essere costretto su una carrozzina, ma è stato sorpreso dai carabinieri

Rovigo, 9 gennaio 2016 - Avrebbe dovuto esseresulla sua carrozzina, invalido al 100%. Così almeno recitava il certificato con il quale percepiva i contributi dall’ente previdenziale polesano.

E invece un 41enne rodigino è stato sorpreso dai carabinieri proprio mentre faceva dei lavori di giardinaggio. In piedi, sulle sue due gambe perfettamente sane. L’uomo è quindi stato denunciato per truffa ad un ente pubblico.

I fatti risalgono ad alcuni giorni fa. Durante un controllo dei carabinieri della stazione di Jolanda di Savoia all’abitazione dell’uomo, nel Ferrarese, dove risiede da pochi mesi. Secondo i documenti, il 41enne rodigino avrebbe dovuto essere invalido al 100%, tanto da essere costretto su una sedia a rotelle, non potendosi muovere liberamente. Per questo l’Inps di Rovigo gli erogava una pensione di 800 euro mensili. Pensione alla quale l’uomo non avrebbe però avuto titolo.

Al loro arrivo all’abitazione, i militari ferraresi lo hanno infatti trovato intento a sistemare il giardino, mentre dava il diserbante, con tanto di macchinario in spalla. Ovviamente, della carrozzina non c’era traccia nel giardino ingombro di attrezzi da giardinaggio.

Secondo i primi calcoli dei carabinieri, l’uomo avrebbe percepito, senza averne alcun diritto, almeno 5.800 euro. Una cifra considerevole se si tiene conto del fatto che per molte patologie i contributi statali spesso non bastano e che lo stesso welfare non riesce a far fronte alle tante richieste di chi ha più bisogno. Distribuire risorse a chi non ne ha diritto è un vero e proprio spreco e, nel caso del 41enne rodigino, un reato con il quale dovrà fare i conti.

E’ sulla base di questa ricostruzione dei fatti, dunque, che il finto invalido è stato denunciato a piede libero alla Procura con l’ipotesi di reato di truffa aggravata e continuata ai danni di un ente pubblico.