Rovigo, ladri in azione in ospedale. 'Ripulita' una dottoressa

Spariscono soldi, documenti e bancomat

Ospedale

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Rovigo, 11 novembre 2017 - Ancora un furto all’ospedale. I ladri sono entrati in azione tra le 21 e le 22 di mercoledì sera all’interno di un ambulatorio e hanno rubato da una borsa il portafoglio che conteneva documenti, bancomat ed i soldi. Una dottoressa ha denunciato il furto alla questura giovedì mattina. Già in altre occasioni i ladri hanno fatto man bassa negli ambulatori mettendo a segno furti comunque di lieve entità.

Quattro mesi fa, il 7 luglio, invece è andato a segno il colpo grosso. Sono state svaligiate le casse del pagamento automatico. Quelle dove gli utenti pagano il ticket e le prestazioni mediche. Un furto da 10mila 200 euro circa. I ladri hanno agito indisturbati. Hanno forzato la prima macchinetta poco dopo le 23. In meno di 20 minuti avevano già terminato. Sulla seconda hanno messo le mani poco prima dell’una di notte impiegando presumibilmente lo stesso tempo. Erano in due, sono entrati in ospedale normalmente. Erano vestiti di scuro, foulard arancione al collo per entrambi, diverso il berrettino con il frontino: uno bianco, l’altro scuro.

Prima si sono recati nel corridoio azzurro che porta al poliambulatorio, blocco A, al piano terra parallelo a quello del laboratorio analisi. Sono entrati, hanno chiuso la porta anti panico dietro le loro spalle con un cavo elettrico e con della guarnizione in gomma. Hanno spruzzato del colore sulla telecamera utilizzando una bomboletta spray ed hanno scassinato la prima cassa. Dentro circa 500 euro. Non sono riusciti però ad impossessarsi del fondo cassa di 7mila 600 euro. Poi, presumibilmente gli stessi soggetti, si sono spostati al primo piano, nel blocco F, negli ambulatori del reparto maxillo-facciale. Anche lì c’è la video sorveglianza ma con un grimaldello i ladri hanno spostato la telecamera riuscendo ad agire senza essere ripresi. Lì dentro hanno trovato 3mila 700 euro ma niente fondo cassa. Terminato il colpo se ne sono usciti tranquillamente con il malloppo.