Gavello, cede un pilastro del ponte. Imprenditore ‘vola’ con l’auto

Il giovane sotto choc: "Sono vivo per miracolo"

La crepa si è aperta sull’asfalto per il cedimento di un pilone del ponte a Gavello

La crepa si è aperta sull’asfalto per il cedimento di un pilone del ponte a Gavello

Gavello (Rovigo), 10 settembre 2017 - «Erano le tre e mezza di notte circa, stavo tornando a casa da una cena a casa di alcuni amici quando ho sentito come una cannonata. L’auto piantata davanti e poi un salto in cielo di due metri. Mi sono alzato dalla strada. Sono letteralmente volato. Con al forza della spinta la macchina si è alzata». È il racconto di Nicola Zecchin, 27 anni, imprenditore agricolo residente a Gavello. In piena notte, sabato alle tre, ha centrato un vero e proprio avvallamento sulla carreggiata del ponte sul canale in via Guccia.

«Un pezzo di strada che faccio cinquanta volte al giorno per spostarmi tra case, le terre e i frutteti. Lo sistemano due volte l’anno sono sempre lì che fanno lavori — spiega il giovane agricoltore —. Va giù e aggiungono asfalto, va giù e aggiungono asfalto, devono sempre aspettare l’imprevisto per sistemare le cose. Questa volta però ho rischiato grosso. La superficie stradale era andata giù di brutto. Il dislivello sarà di un metro».

L’automobile danneggiata è un’Alfa Romeo Giulietta di colore bianco acquistata nuova nel 2013. «La macchina è distrutta. A vederla sembra abbia solo il paraurti rotto. Ma quello è il meno – spiega –. C’è il radiatore da cambiare, i braccetti, lo sterzo danneggiato, i cerchi contorti. Non so se coprirà l’assicurazione. Devo capire, bisogna vedere. In Comune oggi non trovo nessuno, dovrò aspettare lunedì. Ma poi la competenza di chi è? Loro? Della Bonifica? Del Demanio? Non si capisce mai in questi casi, ognuno scaricale colpe sugli altri. Comunque in quel tratto di strada non c’è neanche un lampione, è buio pesto».

Il ponte ora è chiuso. Alcune delle aziende della zona sono sul piede di guerra perché loro lo utilizzano per far passare le auto e i camion dei fornitori. «Siamo intervenuti sia noi che il consorzio di bonifica, gestione e proprietà del ponte siamo quasi certi siano del consorzio anche se la manutenzione spetta al Comune — spiega il sindaco di Gavello, Diego Girotto —. Ora resterà chiuso alcuni mesi, è completamente danneggiato, bisogna rimuovere la struttura attuale che è irrimediabilmente compromessa e rifare un nuovo ponte. È collassato il pilone principale per cause che sono in fase di accertamento. Certo, sono intervenuti anche i carabinieri». Il ponte è su via Guccia, collega Magnolina con il comune di Villanova Marchesana. Sotto c’è un canale irriguo del consorzio di bonifica che si chiama Teodoro. «Il ponte risale circa ad un secolo fa. Abbiamo fatto una manutenzione due anni fa sulla parte superiore. Nulla faceva presagire che fosse compromessa la stabilità strutturale del ponte», precisa il sindaco Girotto.