Incidente, muore a 23 anni. I genitori donano gli organi

Il giovane di Lendinara è deceduto dopo una settimana di agonia

Stefano Marcello, 23 anni

Stefano Marcello, 23 anni

Rovigo, 22 maggio 2017 - A nulla sono valsi gli sforzi dei medici per cercare di salvargli la vita. Stefano Marcello, 23 anni, di Lendinara, non ce l’ha fatta. Dopo il terribile incidente a Merlara, in provincia di Padova, avvenuto lunedì 15, il ragazzo è morto ieri pomeriggio nell’ospedale di Padova dove era stato portato dopo un primo ricovero nel nosocomio di Schiavonia. Straziati dal dolore la famiglia ed i tanti amici del giovane. Forte il messaggio dei genitori Maria Rosa e Nazzareno, insieme al fratello Michele. Un messaggio che hanno rivolto ai giovani dopo aver salutato il loro amato Stefano per l’ultima volta. «Non correte. Non correte mai contro il tempo. Ciao Stefano, angelo per tutti noi». La famiglia ha deciso di donare gli organi del ragazzo, un grande gesto di generosità per cercare di salvare altre vite. Gli organi verranno dati a sette persone che sono state già individuate dopo la coraggiosa decisione che è stata presa dalla sua famiglia.

Subito dopo avere saputo dell’incidente che aveva coinvolto il ragazzo, lunedì scorso, gli amici di Stefano Marcello avevano riempito la sua bacheca Facebook con messaggi e parole piene di speranza. «Forza Stefano», «Dai che ci rivediamo», «Stefano, siamo tutti con te», avevano scritto gli amici di sempre. E ancora. «Sei una roccia», «Riprenditi presto, ti aspettiamo», hanno continuato a postare queste toccanti frasi per giorni. Fino alla tragica notizia che ha lasciato sotto choc tutto il paese di Lendinara. Dalle ricostruzioni fatte dai carabinieri che sono intervenuti sul luogo dell’incidente, il giovane, verso le cinque del mattino di lunedì 15 maggio, è finito contro un’abitazione a Merlara, in via Stradona, dopo aver perso il controllo della propria auto. Stefano è uscito di strada ed è finito contro la recinzione di una casa. La vettura è quindi rimbalzata per il violentissimo impatto, restando adagiata su un fianco lungo la strada. Sul posto, per i rilievi, sono arrivati i carabinieri di Santa Margherita d’Adige. Ad estrarlo dall’abitacolo della macchina, i vigili del fuoco di Este (provincia di Padova), che si sono subito resi conto delle gravissime condizioni in cui versava il ragazzo. La macchina era rimasta completamente distrutta ed era ridotto ad un ammasso di lamiere.

Immediato l’sos al 118. Il ragazzo è stato sottoposto ad una difficilissima e assai delicata operazione. Ma le sue condizioni era assai critiche e, nonostante i disperati tentativi dei medici, dopo una settimana il suo cuore ha ceduto ed il regazzo si è spento nel dolore infinito dei familiari e di tutti i suoi conoscenti. «Ciao Stefano, angelo per tutti noi», la toccanti parole dei genitori che ora risuonano nel cuore dei tanti amici del ragazzo.