Italo si ferma a Rovigo, l’emozione dei passeggeri sui binari

In tanti hanno atteso il treno che per la prima volta ha fatto scalo

I primi viaggiatori salgono sul treno (foto Donzelli)

I primi viaggiatori salgono sul treno (foto Donzelli)

Rovigo, 11 dicembre 2017 - Italo, il treno ad alta velocità di Ntv, concorrente di Trenitalia nel settore dei trasporti ferroviari, si è fermato ieri mattina per la prima volta nella stazione di Rovigo. Una novità che cambierà l’offerta di collegamenti da e con il capoluogo polesano, dal quale sarà ora possibile raggiungere con un servizio ad alta velocità le città di Venezia, Mestre, Padova, Bologna, Firenze, Roma Termini e Tiburtina e Napoli.

All’ingresso della stazione, alla destra delle porte, già da qualche giorno è stata installata una biglietteria automatica riservata proprio ai clienti Italo. Ieri è entrata in funzione. Diverse le persone che, lungo il binario numero 2 della stazione, hanno atteso l’arrivo di Italo per imbarcarsi per la prima volta. Un viaggio verso mete prima raggiungibili con più difficoltà, tra cambi o poche fermate giornaliere. Italo farà invece scalo a Rovigo 4 volte e in diverse fasce orarie, promettendo di rispondere alle esigenze di diverse categorie di persone, sia che si tratti di viaggi di lavoro sia che si tratti di viaggi di piacere. Ad attendere il convoglio rosso anche una bambina, accompagnata dalla mamma. Nessun viaggio in vista per loro, almeno per il momento, ma per la piccola vedere arrivare Italo è stata una vera emozione. Se non avesse fermato anche a Rovigo, la meta sarebbe stata Padova pur di accontentare il desiderio della figlia. Ma invece eccole sul binario, a scrutare l’orizzonte annebbiato dalla foschia.

Poi l’annuncio ed infine la comparsa. Italo è arrivato. All’apertura delle porte i primi utenti delle nuove tratte ferroviarie sono saliti in carrozza. Baci ed abbracci con amici e parenti, poi in carrozza alla ricerca del proprio con valige e borse al seguito. Due abituali frequentatori delle Frecce Bianche di Trenitalia sono il presidente degli industriali rodigini e presidente della società di trasporti Sistemi Territoriali, Gian Michele Gambato e il parlamentare del Pd Diego Crivellari. Che ne pensano di questa opportunità? «Credo – afferma Gambato – che emergano due aspetti. Per prima cosa la concorrenza è un fatto positivo specialmente nel mondo dei servizi. Poi, secondo aspetto, c’è un’integrazione di offerte commerciali e in ogni caso il territorio e gli utenti ci guadagneranno perché avranno più possibilità» . Secondo Crivellari la novità di Italo non ha solo un valore commerciale. «E’ un fatto che pone la città al centro di nodi infrastrutturali significativi con una ricaduta importante sul turismo. E’ chiaro – conclude – che i collegamenti aiutano e chi vorrà avrà più occasioni per scoprire una città che offre notevoli attrazioni come le mostre a palazzo Roverella di respiro nazionale».