Maltempo, sott'acqua a ogni pioggia

La protesta di una decina di famiglie: scantinati e garage allagati, rabbia nel quartiere Commenda

Via Chiarugi colpita dal maltempo

Via Chiarugi colpita dal maltempo

Rovigo, 16 settembre 2017 - «Basta una pioggia e le fognature scaricano sulla strada. In questi giorni non si riusciva nemmeno a respirare a causa del forte odore di fogna. Senza contare i topi che ci ritroviamo in giardino. Ora basta, serve un intervento del Comune». Il grido di disperazione arriva da alcuni residenti di via Boccaccio, in Tassina e di piazzale Ungheria, nel quartiere Commenda est. Durante le ultime piogge, si sono infatti ritrovati, non solo le strade allagate, ma anche melma e acqua scura fuoriuscire dai tombini delle fognature. Una situazione, sottolineano, grave non solo dal punto di vista del decoro, ma anche sotto l’aspetto igienico sanitario. Undici di queste famiglie si sono dunque rivolte all’assessore ai lavori pubblici Gianni Antonio Saccardin per chiedere un intervento che ripristini la sicurezza igienico sanitaria lungo le vie che, basta qualche goccia di pioggia, finiscono sotto acqua. «Conosco la situazione di via Boccaccio, piazzale Ungheria e via Pascoli – spiega Saccardin –, i residenti mi hanno informato dei disagi che stanno affrontando in questi giorni proprio a causa delle piogge.

Ho chiesto un incontro con Polesine Acque per fare il punto sulla situazione della rete fognaria in città, sono davvero tante le zone che si trovano ad affrontare questo problema. Oltre alla pulizia delle caditoie, servono infatti interventi sulla rete, ormai abbastanza datata. La soluzione potrebbe essere quella del collocare nelle aree più a rischio allagamento alcune vasche di laminazione e delle pompe, soluzioni già adottate ad esempio in piazza d’Armi. Il clima è cambiato, un settembre così piovoso ha provocato diversi allagamenti in città, servono interventi mirati per evitare il ripetersi di tali disagi. Un problema, quello degli allagamenti, che a giugno aveva creato disagi anche nel centro. Dopo la bomba d’acqua del 28 giugno infatti, diversi ratti erano usciti dai tombini intasati, scorrazzando lungo le vie del centro. A dare l’allarme era stato il consigliere di minoranza Andrea Borgato, chiedendo un intervento del sindaco Massimo Bergamin per tutelare la salute dei cittadini.