Badia, invasione di nutrie

Roditori in città, gli studenti le vedono passare davanti al liceo Balzan

Una nutria (foto d'archivio Lecci)

Una nutria (foto d'archivio Lecci)

Badia, 31 gennaio 2017 - La presenza delle nutrie è diventata una vera e propria emergenza. I roditori ormai hanno lasciato la campagna e sono arrivati anche tra le prima case della cittadina di Badia. Gli studenti del liceo Balzan, che si trova in via Manzoni, vedono scorrazzare tranquillamente le nutrie davanti alla scuola che si trova tra l’altro non lontana dal centro della città. Forte l’allarme tanto che il Comune per fare fronte all’invasione ha annunciato di essere in procinto di affidare la loro cattura e lo smaltimento delle carcasse ad una ditta specializzata e appositamente autorizzata per portare avanti queste operazioni.

Questo è solo uno dei tanti problemi ambientali che il Comune deve affrontare. L’assessore all’ambiente Gianni Stroppa interviene sulle problematiche che recentemente hanno interessato il territorio destando non poche preoccupazioni tra i cittadini. Il primo riguarda la bonifica degli oltre cento bidoni contenenti sostanze inquinanti che sono stati abbandonati nell’ottobre 2016. I contenitori sono stati trovati vicino a via Masetti a due passi dagli impianti sportivi di via Martiri di Villamarzana. Dopo il conflitto di competenza da dirimere in questo caso tra Provincia e Comune su chi dovesse provvedere alla bonifica dell’area accollandosi i costi, adesso la questione è passata nelle mani di Ecoambiente. L’operazione di recupero dei contenitori verrà gestita da Polaris. Il costo dell’operazione di bonifica sarà inserito a bilancio consuntivo in Tia 2017, la tassa di igiene ambientale prevista dal sistema tributario di finanziamento comunale per la gestione dei rifiuti e della pulizia degli spazi comuni. Si tratta purtroppo di un ulteriore aggravio per le tasche dei cittadini.

«Paghiamo tutti il cattivo comportamento di una minoranza di vandali», dice l’assessore. Il Comune annuncia inoltre che, in merito all’inquinamento del canale Malopera, si sta attendendo con comprensibile apprensione la seconda tornata delle analisi che sono state effettuate da Arpav per decidere se emettere o meno l’ordinanza che vieta di utilizzare l’acqua del canale per irrigare le colture.

L’ultimo problema che non è certo fonte di minor preoccupazione, è appunto l’eccessivo proliferare di nutrie nelle campagne ma anche in zone urbane densamente popolate come quella che si trova davanti al liceo Balzan. L’Amministrazione comunale per fare fronte alle temibili nutrie, conferma di essere in procinto di affidare la loro cattura con relativo smaltimento ad una ditta specializzata appositamente autorizzata.