Omicidio a Porto Viro, il tremendo sospetto del nipote / FOTO

Gino Sarto abita sopra l’abitazione dove si è consumato l’orrore: "So chi ha ammazzato zia Miranda"

Gino Sarto, nipote di Miranda Sarto

Gino Sarto, nipote di Miranda Sarto

Porto Viro (Rovigo), 11 novembre 2016 – Ieri mattina il compagno di Miranda Sarto, Giuliano Fanan, 72 anni, di Mesola, è stato interrogato nella caserma dei carabinieri di Rovigo. Lo stesso comandante provinciale Stefano Baldini, con il suo braccio destro il maggiore Francesco Dotto e un membro del nucleo investigativo, sono entrati nell’ufficio del sostituto procuratore Andrea Girlando per riportare gli elementi nuovi dell’indagine in corso. Ma ad essere sentito è stato anche il nipote della vittima, Gino Sarto, 65 anni, che abita sopra l’abitazione della zia Miranda, con la compagna di origine albanese e il figlio di quest’ultima. Ieri mattina alle 10.40 Gino Sarto di fronte alla porta di casa ha parlato dell’efferato delitto.

Conosce il compagno di sua zia?

«Sì, da circa sei anni. Si chiama Giuliano Fanan, è sulla settantina, facevamo tutti e due volontariato all’Auser. Sta a Mesola mi pare ma dev’essere nativo di qua».

Che tipo è?

«Eravamo amici, poi quando ha conosciuto mia zia i rapporti sono peggiorati. Lei è cambiata completamente».

Sua zia ha lasciato il marito per lui?

«No, con il marito era separata da 30 anni, mi pare stia nel Padovano con una francese da tanto tempo».

Fanan e sua zia avevano una relazione sentimentale?

«Sì. Lui veniva qua la mattina alle 8.30 per andar via alle 9. A volte tornava la sera a mangiare. Non so dove dormisse».

Si è fatto un’idea di chi può essere l’assassino?

«Sì, un’idea ce l’ho, ma non ho la prova»

Dov’era lei quando è morta sua zia?

«Dalla cugina della mia compagna, mi ha chiamato un passante, mi ha detto ‘Gino c’è la casa che va a fuoco’».

Un suo amico? Come si chiama?

«No, un conoscente. Un passante».

Chi è la cugina della sua compagna?

«Si chiama Giulia, è albanese come la mia compagna, Elona Alla». Poi Gino è salito in casa, al primo piano. Era di fretta, alle 11 doveva portare la compagna Elona al lavoro. Si è infilato un giubbotto in pelle se n’è andato con lei, che della zia ha detto: «Era gentile». Mentre di Fanan: «Non lo conoscevo di persona, lo vedevo solo parcheggiare la macchina». Gino Sarto era tornato ad abitare a Porto Viro otto anni fa, prima lavorava sul Lago Maggiore, era sposato ma è rimasto vedovo.