Parrucchiere cinese
Rovigo, 24 gennaio 2018 - Si diffondono sempre più i negozi di parrucchieri low cost che riescono a soddisfare la clientela più varia per la gamma dei servizi offerti. Anche a Rovigo gli acconciatori italiani protestano per la concorrenza dei prezzi. Parrucchieri e parrucchiere orientali hanno scompigliato il mercato con i loro prezzi bassissimi e gli orari di apertura no limits. Scatenando così le ire dei concorrenti italiani. Ma la clientela, oltre alle cinesi e ai cinesi di ogni età, contempla tanti italiani, giovani e anziani.
Ed ecco che sono aumentati i controlli da parte delle autorità competenti proprio per verificare che tutto sia in regola. Succede che qualche volta qualcuno venga preso in castagna e che l’attività venga sospesa. E’ accaduto di recente anche qui da noi. Il personale dell’Ulss 5 in seguito ad un controllo ispettivo, ha rilevato che il negozio di un parrucchiere cinese in via Nazario Sauro a Rovigo era in «pessime condizioni di pulizia, con presenza di muffa su quasi tutte le pareti e soffitto, pavimenti in ceramica in scarsissimo stato di pulizia, come pure attrezzature e suppellettili utilizzate nell’attività.
Il ripostiglio si presentava in pessime condizioni strutturali e di pulizia con materiale posto alla rinfusa (taniche di plastica, prodotti per la tintura dei capelli, ecc...); l’antibagno dotato di lavandino con rubinetto privo di comando non manuale era in pessime condizioni di pulizia ed era utilizzato per il lavaggio delle attrezzature e strumenti impiegati per la preparazione delle tinte; il servizio igienico non era funzionante l’aspirazione forzata. La sterilizzazione delle attrezzature non risultava idonea e conforme a quanto previsto dalla normativa vigente». Per questo il Comune ha ordinato la sospensione dell’attivà fino alla completa esecuzione delle opere, per avere l’idoneità igienico sanitaria.