Rovigo, pistola spianata assaltavano le sale slot, presa la banda

Cinque ritenuti responsabili di dodici tra rapine, furti e incendi. Tutti avvenuti tra maggio 2016 e aprile di quest'anno

La conferenza stampa dei carabinieri (Foto Donzelli)

La conferenza stampa dei carabinieri (Foto Donzelli)

Rovigo, 19 luglio 2017 - Otto rapine, tre furti di targa ed un incendio doloso. Nel mirino soprattuto le sale giochi. Sono diventati dodici gli episodi tutti riconducibili allo stesso gruppo, il cui riferimento sarebbe Enrichetto Tocchio, 54enne di Bagnolo di Po. Questo secondo i militari che indagano da mesi, i carabinieri della compagnia di Rovigo, la stazione di Lendinara e il nucleo investigativo.

Gli episodi vanno da maggio 2016 ad aprile 2017. Tocchio attualmente è agli arresti domiciliari. Stessa situazione per Massimiliano Pavan, 38 anni, di Piacenza d’Adige, reputato di essere stato complice di Tocchio. Mentre è sottoposta a una misura meno afflittiva Mina Tereza Bologa, 39enne rumena. Ha l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria, tutti i giorni. Altri due i denunciati, un rumeno di 35 anni ed una rumena di 24.

L’arresto in flagranza è uno solo, quello dello scorso 28 aprile dopo la tentata rapina a mano armata di viale Porta Po, alla sala Mega Vlt. Tocchio era entrato con una scacciacani. Fuori ad attenderlo a bordo di una Mercedes Clk, Mina Tereza Bologa, anche lei arrestata. Le perquisizioni personale, veicolare e domiciliari eseguite nell’immediatezza dei fatti del 29 aprile hanno permesso di recuperare targhe veicolari alterate, passamontagna e pistola scacciacani indistinguibile da quella in dotazione alle forze dell’ordine.

Ora però il quadro ricostruito dai carabinieri attribuisce alla stessa regia più fatti. Il primo è la rapina del 27 maggio 2016 quando un uomo armato di passamontagna e pistola ha rapinato la sala slot machine Blu 21 in via dei Cappuccini a Badia Polesine. Il 4 luglio dello stesso anno nel parcheggio del centro commerciale La Fattoria un uomo travisato ed armato di pistola ha rapinato una donna in pausa pranzo. Le ha portato via l’auto, una Kia Sportage, dopo averla trascinata fuori dall’auto e scaraventata a terra. Lo stesso giorno, la stessa persona, a bordo di quell’auto, si è recata a Migliadino San Fidenzio in provincia di Padova. Tornando ha lasciato l’auto in Traspolesana all’altezza di Villamarzana e le ha dato fuoco, riuscendo a distruggerla.

E secondo i carabinieri questi fatti sarebbero tutti riconducibili a Tocchio in particolare. Una rapina simile a quella del Blu 21 a Badia Polesine ha avuto luogo il 16 dicembre scorso alla sala Mega Vlt di viale Porta Po a Rovigo. Pochi giorni dopo, il 23 dicembre, un uomo assieme assieme ad una donna travisata, ha messo a segno un’altra rapina allo stesso distributore di Migliadino San Fidenzio già preso di mira. L’ultima andata a buon fine sarebbe quella dell’1 aprile alla sala Las Lendinaras alle due di notte, a Lendinara. Passamontagna, pistola e fuga.