Rovigo, rapine e terrore in stazione. In azione banda di immigrati

Nella rete i tre predoni che hanno messo a segno una serie di colpi. Puntarono una lama in faccia ad un uomo e gli portarono via 6mila euro

I tre predoni si muovevano a colpo sicuro  nella zona  della stazione ferroviaria

I tre predoni si muovevano a colpo sicuro nella zona della stazione ferroviaria

Rovigo, 16 febbraio 2018 - Tre rapine messe a segno sempre nella zona della stazione. Una delle quali puntando un coltello contro il loro bersaglio, un uomo di 32 anni. Rapine che in un’occasione hanno fruttato loro 6mila euro. I carabinieri adesso sono convinti di conoscere l’identità degli autori, tutti cittadini del Marocco. Due di loro però risultano senza fissa dimora. Se ne sono perse le tracce. Il terzo, invece, ha 28 anni ed è stato rintracciato a Bologna martedì scorso anche se risulterebbe residente a Rovigo. Sono tutti indagati per rapina e a fine gennaio, cioè poche settimane fa, il tribunale di Rovigo ha emesso a loro carico un’ordinanza nella quale è prevista per ognuno la misura cautelare del divieto di ritorno nella provincia di Rovigo.

L’unico che risulta avere una residenza a Rovigo, cioè il ragazzo di 28 anni, non si trova già più nel capoluogo polesano. Martedì scorso è stato rintracciato dai carabinieri a Bologna, i quali ne hanno approfittato per notificargli l’ordinanza di divieto di ritorno del tribunale. Ora il giovane è informato del fatto che nella provincia di Rovigo non può tornare fino a nuova disposizione. Ed avrà anche capito che a lui vengono attribuiti alcuni episodi di rapina. I fatti sui quali i carabinieri hanno lavorato sono abbastanza recenti. Il primo risale ad ottobre dell’anno scorso, dunque pochi mesi fa.

Si è verificato nel piazzale della stazione ferroviaria, in piazza della Riconoscenza. In quell’occasione un uomo, 58 anni, di origine marocchina ma residente a Fratta Polesine, secondo la ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine, ha subito una rapina ad opera di tre connazionali, cioè dai tre indagati, i quali, dopo averlo minacciato si sono fatti consegnare il telefono cellulare, un pacchetto di sigarette e 20 euro in contanti. Subito dopo, nello stesso piazzale, gli stessi tre soggetti, sempre secondo i militari dell’Arma, si sono resi responsabili di un furto con strappo ai danni di cittadino italiano, 43 anni, residente in provincia di Ferrara, che probabilmente era arrivato o doveva ripartire con il treno. G

li hanno rubato il telefono cellulare. Due dei tre malviventi, successivamente, hanno fatto perdere le loro tracce pedalando in bicicletta. Ma un mese dopo, stando alla ricostruzione frutto delle indagini dei carabinieri, sono tornati nello stesso posto delle rapine commesse nel mese di ottobre e se la sono presa con un cittadino marocchino di 32 anni residente a Rovigo. L’hanno rapinato con un coltello e minacciato fino a quando il loro connazionale ha ceduto e ha consegnato un portafoglio che conteneva 6mila euro. Le indagini conseguenti, che sono state portate avanti dal personale del Nucleo operativo radiomobile della compagnia carabinieri di Rovigo, coadiuvati da quello della stazione capoluogo, hanno consentito l’identificazione dei presunti colpevoli che hanno 28, 34 e 35 anni e sono cittadini del Marocco. Tutti e tre sono stati deferiti all’autorità giudiziaria.

t. m.