Un fermo immagine di un video della polizia con l'operazione anti-droga
Rovigo, 12 ottobre 2016 - Maxi operazione antidroga della polizia di Rovigo che dalle prime ore dell'alba sta eseguendo 53 misure cautelari, di cui 18 in carcere, 15 arresti domiciliari, 20 obblighi di presentazione alla p.g. e 73 perquisizioni tra il Veneto, la Lombardia, la Toscana, l'Emilia Romagna e la Valle d'Aosta. Sotto accusa magrebini ed italiani accusati di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra le misure ci sono anche 4 ordinanze di custodia cautelare per cittadini residenti nel ferrarese, tra Copparo, Vigarano, Bondeno e Ferrara. Arresti anche nel modenese: 2 persone sono finite ai domiciliari mentre per una è scattato l'obbligo di firma. L'operazione, chiamata "Taraqa", è stata svolta con la collaborazione delle Squadre Mobili di Verona, Padova, Mantova, Modena, Ferrara, Bologna, Arezzo, Ravenna, Vicenza, Varese ed Aosta, insieme ad equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine del Veneto, dell` Emilia Romagna Occidentale ed Orientale e della Lombardia, coadiuvati da Unità cinofile antidroga e dal X Reparto Volo di Venezia, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Le indagini hanno preso avvio 18 mesi fa, dal monitoraggio di un marocchino domiciliato in provincia di Rovigo, indicato come attivo spacciatore al dettaglio di cocaina e hanno portato alla scoperta di un vasto traffico di sostanze stupefacenti (cocaina e hashish) gestito perlopiù da cittadini magrebini ed italiani.
Da qui, nel corso dell'indagine, coordinate dal pm Sabrina Può, è stato possibile ricostruire la fitta rete di spaccio che avveniva soprattutto nelle province di Rovigo, Verona, Padova e Mantova, Milano e Modena. Durante le indagini i poliziotti hanno sequestrato inoltre notevoli quantità di sostanze stupefacenti (100 kg di hashish e 2 kg di cocaina).