Scardovari sott’acqua per le nutrie

Cede l'argine di un canale

CON I PIEDI NELL’ACQUA Un residente nella strada allagata (foto Braghin)

CON I PIEDI NELL’ACQUA Un residente nella strada allagata (foto Braghin)

Porto Tolle (Rovigo), 25 maggio 2017 - Case finite sott’acqua, campi e strade allagate e un mare di rabbia a Scardovari, frazione di Porto Tolle. Colpevole dell’ondata di disagi non è statto però il maltempo o qualche nubifragio improvviso, ma le nutrie. I roditori hanno infatti scavato gallerie negli argini dei canali di irrigazione delle campagne di Scardovari trasformando le rive in una sorta di colabrodo.

E quando il consorzio di bonifica, durante la notte, ha immesso acqua le rive hanno ceduto. Sono finite sott’acqua quattro o cinque case, quelle che confinano con la campagna. Ma anche le strade si sono allagate e gli automobilisti hanno trovato non poche difficoltà a guadare i pantani che arrivavano fino alle abitazioni. «Durante la notte il consorzio di bonifica immette acqua nei canali irrigui che sono quelli che portano acqua alle campagne – spiega preoccupato il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan –. Purtroppo le nutrie hanno scavato lungo l’argine che alla fine, anche per la pressione, ha ceduto. Si è allagata la campagna e l’acqua è arrivata al Villaggio delle Rose di Scardovari entrando nelle case». Il primo cittadino ha inoltre spiegato che l’ente competente è il consorzio di bonifica e che gli operatori alle 6,30 del mattino si sono messi subito al lavoro per ripristinare l’argine. «Hanno lavorato con le pompe per prosciugare l’acqua che era uscita – ha precisato – e durante il giorno tutto è ritornato alla normalità. Così l’emergenza è rientrata».

Gli abitanti di Scardovari non riuscivano a credere ai loro occhi e hanno postando foto e video nei social. Negli scatti si vedono la gente con l’acqua alle caviglie nelle strade e i campi allagati. «Se un incidente del genere succedeva in un periodo piovoso – raccontano i residenti – sarebbe stato un problema molto serio». «Tutte le abitazioni si sarebbero allagate» ha precisato un cittadino. E c’è chi, tra secchi e rabbia, ha puntato il dito conto le nutrie. «Vanno abbattute perché devastano e rovinano il territorio – interviene un pescatore –. Più volte i sindaci del Delta hanno segnalato che le nutrie provocano molti danni nelle nostre campagne e che, scavando gallerie negli argini, possono creare problemi idrici. E alla fine è successo».