Rovigo, paziente del pronto soccorso si butta dalla finestra

Sembrava tranquillo, sedato, in attesa di una visita. Invece improvvisamente si è lanciato giù

Rovigo, paziente del pronto soccorso si butta dalla finestra (Foto Donzelli)

Rovigo, paziente del pronto soccorso si butta dalla finestra (Foto Donzelli)

Rovigo, 25 marzo 2017 - Sembrava tranquillo, sedato, in attesa di una visita. Invece improvvisamente, come fosse il protagonista di un film grottesco, nello stupore generale di chi era lì, ha gettato nel panico il pronto soccorso del nostro ospedale tra grida e fuggi fuggi.

Lo hanno trovato giovedì pomeriggio, l’auto parcheggiata, accostata sulla destra, in autostrada, lungo l’A13. La polizia stradale ha chiamato l’ambulanza perché l’uomo, 47 anni, sembrava fosse poco lucido. È stato portato al pronto soccorso dal servizio di urgenza ed emergenza medica dell’ospedale della città. Fin lì non pareva nulla di così grave. L’uomo, stabilizzato su di un lettino, sembrava assolutamente tranquillo. Ad un certo punto però si è messo seduto. Ha iniziato a guardarsi attorno con uno sguardo un po’ torvo. Si è staccato la flebo e tutte le apparecchiature mediche che gli avevano messo i sanitari. Il paziente, scalzo, ha attraversato il pronto soccorso per entrare in un ambulatorio dove un medico stava visitando un altro malato. Tutta la scena si è svolta nell’imbarazzo degli astanti che lo guardavano increduli senza immaginare quello che di lì a poco sarebbe successo. Una volta nell’ambulatorio l’uomo si è diretto con decisione alla finestra, l’ha aperta e si è lanciato fuori.

Sono stati momenti di ansia e anche di paura per le persone che si trovavano in quel momento nell’ala dell’ospedale. Il personale medico lo ha rincorso per fermarlo. Dopo un po’ sono riusciti a braccarlo. L’uomo era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche. Non è ancora chiaro cosa avesse assunto. Gli è stato fatto subito un trattamento sanitario obbligatorio (Tso). Alla fine è stato trasferito nell’ospedale San Luca di Trecenta, nel reparto di psichiatria. Dove i medici lo stanno tenendo sotto osservazione. È residente nel Ferrarse. Ma è originario di Milano. Tso significa trattamento sanitario obbligatorio, ovvero quando una persona viene sottoposta a cure mediche contro la sua volontà secondo la legge del 23 dicembre 1978, articolo 34. In pratica, tranne alcune rarissime eccezioni, si verifica solo in abito psichiatrico, attraverso il ricovero forzato presso i reparti di psichiatria degli ospedali pubblici.