Stefano Callegaro
Rovigo, 7 dicembre 2016 - L’edizione di Masterchef 2015 torna a far discutere, ma questa volta i fuochi si accendono in tribunale. Il vincitore dello scorso anno, il polesano Stefano Callegaro, assistito dall’avvocato Franco Portesan di Adria, aveva infatti querelato per stalking e diffamazione la trasmissione ‘Striscia la notizia’ , in quanto, secondo lo chef, lo aveva perseguitato, attraverso inseguimenti ed appostazioni continue. Per ben 38 puntate, andate in onda in meno di tre mesi, secondo quanto spiegato dallo stesso Callegaro, sarebbero stati trasmessi servizi sul suo conto, puntando il dito contro la sua immagine. Tutto sarebbe iniziato poco prima della conclusione dell’edizione del 2015 della trasmissione, quando “Striscia la notizia” rivela in anticipo che Callegaro avrebbe vinto. Da qui i servizi, gli appostamenti, le interviste, la consegna del “Tapiro d’Oro”. Durante alcune puntate della trasmissione, era inoltre apparsi due chef i quali sostenevano che il vincitore della trasmissione non era proprio estraneo alle cucine dei ristoranti, come invece prevede il regolamento del programma che vede alle prese cuochi dilettanti. Per queste insinuazioni Callegaro aveva dunque querelato i due cuochi per diffamazione. Il pubblico ministero Monica Bombana aveva però deciso di archiviare il caso. Ma Callegaro, ora trasferitosi a Milano, dove gestisce una scuola di cucina e prossimo all’apertura di un ristorante, non ci sta a mandare giù il boccone amaro. Ieri si è dunque presentato, assieme al suo legale, dal giudice per le indagini preliminari Alessandra Martinelli per opporsi all’archiviazione del pm, chiedendo la prosecuzione delle indagini in relazione allo stalking. Il giudice, dopo avere ascoltato le ragioni dello chef, si è riservata qualche giorno per decidere.
Roberta Merlin