Maltempo, pioggia sul Tempio della Rotonda. Affreschi salvati in extremis

Infiltrazioni dal tetto, intervengono i vigili del fuoco

Gli affreschi del Tempio della Rotonda (foto Donzelli)

Gli affreschi del Tempio della Rotonda (foto Donzelli)

Rovigo, 15 ottobre 2016 – Il nubifragio di ieri si è abbattuto sul Tempio della Rotonda e l’acqua ha rischiato di rovinare gli affreschi che si trovano all’interno dell’edificio sacro. Solo l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno fermato l’infiltrazione, ha evitato che venissero rovinate opere di inestimabile valore. Alcuni dipinti sono stati comunque raggiunti dall’acqua piovana e solo nelle prossime ore si potrà calcolare il danno che hanno subito i capolavori della chiesa che rappresenta un simbolo per la città.

Il maltempo di ieri ha provocato diversi disagi. La pioggia, caduta ininterrottamente, ha rischiato di dare un duro colpo al patrimonio artistico della città. Durante la mattinata l’acqua è filtrata dal tetto della chiesa della Rotonda sulle travi di legno, rischiando di danneggiare gli affreschi del Tempio, opere di noti artisti del Settecento e dell’Ottocento. Provvidenziale – è proprio il caso di dirlo – è stato l’intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a bloccare le infiltrazioni che stavano per provocare seri danni ai dipinti.

L’intervento, durato circa un’ora e mezza, ha permesso infatti di prevenire problemi gravi per le opere d’arte. Alcuni affreschi sono stati comunque raggiunti dall’acqua. Le infiltrazioni dal tetto della chiesa, che si sono riversate verso l’interno minacciando decine di affreschi, sono state provocate dall’intasamento di una grondaia provocata dal guano dei piccioni.

Ad accorgersi di quanto stava accadendo, lo stesso presidente del sindacato della Rotonda, Luciano Zanforlin. «Intorno alle 10 – spiega – ho visto che dal soffitto scendevano rivoli d’acqua che arrivavano proprio a ridosso dei dipinti. Mi sono subito allarmato ed ho allertato gli uffici del Comune che hanno mandato immediatamnete al Tempio un tecnico per effettuare un sopralluogo. Dal momento che le infiltrazioni aumentavano di minuto in minuto i tecnici hanno deciso di chiedere aiuto ai vigili del fuoco per bloccare l’acqua. Le squadre hanno svuotato le grondaie che in poche ore si erano completamente riempite a causa della notevole quantità di pioggia che si era accumulata per un ‘tappo’ di sporcizia presente all’interno». Una volta che i vigili del fuoco hanno portato a termine le operazioni, il Tempio è stato chiuso ed è stato acceso il riscaldamento per cercare di fare asciugare in fretta le pareti dell’edificio. I rischi maggiori ai dipinti sono stati evitati. Ma sarà un secondo sopralluogo dei tecnici a stabilire l’entità reale del danno provocato dalla pioggia che ha bagnato parte delle pareti interne del Tempio.