Rovigo, la carica dei tremila per un posto da infermiere

Da tutta Italia, e non solo, per il concorso presso le aule del Censer

Un vero  e proprio esercito  di sanitari  è pronto  ad arrivare da tutta italia in città per accaparrarsi il ruolo  di infermiere a tempo indeterminato

Un vero e proprio esercito di sanitari è pronto ad arrivare da tutta italia in città per accaparrarsi il ruolo di infermiere a tempo indeterminato

Rovigo, 25 luglio 2017 - Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, entrano in scena nuove professionalità, altre invece tramontano definitivamente, ma il cosiddetto impiego pubblico ‘fisso’ continua a fare gola, eccome. Non si sono infatti scoraggiati i ben 3000 infermieri, provenienti un pò , ebbene si, da tutto il mondo, che hanno deciso di candidarsi per un unico posto da infermiere presso la nuova Ulss 5. Un vero e proprio esercito di sanitari pronti ad arrivare in città per accaparrarsi il ruolo di infermiere a tempo indeterminato messo a disposizione dall’azienda sanitaria. Al via dunque al ‘concorsone’ a cui, secondo una prima selezione effettuata dall’Ulss, potranno parteciparvi 2650 iscritti a fronte di circa 3 mila candidati. Gli aspiranti infermieri, valigia alla mano, sono pronti a trasferirsi in Polesine per raggiungere finalmente l’ ambita stabilità professionale ed economica. Non capita tutti i giorni infatti di avere la possibilità di puntare dritto al tanto sofferto posto fisso, in particolare se nell’ambito della pubblica amministrazione. Gli aspiranti infermieri vengono da tutta Italia: Nola, Sciacca, Udine, Torino, Trieste, Pisa, Foggia, Treviso, Roma, Vicenza, Este, Ferrara, Policoro, Bari, Crotone, Venezia, Cagliari, Milano e Bologna. Ma non mancano addirittura candidati nati all’estero: Bolivia, Polonia, Moldavia, Germania, Romania, Svizzera, Lagos, Perù, Albania, Filippine.

L’azienda Ulss 5, proprio come era successo 4 anni fa, per garantire il regolare svolgimento delle prove ha organizzato il concorso presso le aule del Censer con un sistema di teleconferenza. Unico modo ragionevole per gestire l’esercito di infermieri che si ‘sfideranno’, è proprio il caso di dirlo, prima nella prova scritta. Coloro che supereranno il primo ‘step’ saranno poi ammessi all’esame orale e pratico. Uno solo il fortunato che vedrà realizzarsi il sogno della vita, ossia un posto a tempo indeterminato e 1550 euro mesili di base, aumentati di altri 200 euro circa in caso della turnazione notturna. Di circa 36 ore l’orario di lavoro diurno. Il concorso , indetto nel marzo 2016, prevedeva come tempo utile per la presentazione delle domande, come pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione- il termine era infatti fissato per il 5 maggio 2016. «Auguro a tutti buono studio e buon espletamento delle prove – ha detto ieri il direttore generale Antonio Compostella rivolgendosi agli aspiranti – il ruolo di infermiere oggi ha assunto e assumerà sempre maggiore onoranza e responsabilità: una figura di snodo, con preparazione scientifica e clinica di alto livello. Ricordo che il concorso, sebbene bandito per un solo posto a tempo indeterminato porterà alla formazione di una graduatoria pluriennale, alla quale potranno attingere tutte le aziende del Veneto».

In questo concorso infatti, l’importante non è solo vincere ma anche partecipare; la graduatoria che si formerà, di circa 250 infermieri, sarà infatti utilizzata,a fino ad esaurimento, per le future assunzioni. Roberta Merlin