Rovigo, 23 febbraio 2012 -  Perchè mai correre a incontrare uno scrittore, bravissimo quanto si vuole, autore di un libro che talvolta non si è neppure letto? Forse per trovare una ragione che ci induca a vincere la prigrizia e leggere quel libro, al di là degli argomenti trattati. Oppure il contrario: proprio perché quel libro è piaciuto, si desidera vedere da vicino e magari conoscere chi lo ha scritto. E soprattutto perché si intuisce che si tratta di un’occasione giusta e bisogna esserci. Conta, in ogni caso, il «fattore umano», o meglio il rapporto che corre tra chi legge (o leggerà) e chi scrive. Così, non a caso, grazie anche al contributo della Fondazione Cariparo, l’assessorato alla cultura della Provincia di Rovigo e la fondazione veronese Aida, in collaborazione con il sistema bibliotecario provinciale e poco più di una dozzina di comuni polesani, hanno puntato proprio sugli scrittori, per quindici «incontri con l’autore», che, sulla falsariga delle scorse edizioni (questa è la settima), prenderanno le mosse da un libro ancora fresco di stampa, per accompagnare il pubblico nel laboratorio di chi scrive e dare conto delle ragioni e delle suggestioni che si nascondono dietro la pagina.
 

Si comincia fra una settimana, domani alle 21 nella sala consiliare del Municipio di Ceneselli con Luca Telese, noto giornalista del «Fatto quotidiano» e conduttore (insieme a Nicola Porro) de “In onda”, talk show di approfondimento serale di La7. Autore di sei libri, a Ceneselli, sollecitato da Cesare Stella, presenterà l’ultimo « Gioventù, amore e rabbia», un autentico viaggio «nella terra dei precari, del popolo «viola» speranzoso e deluso, di quello «black» furioso e iconoclasta, di talenti e fuoriclasse, di creativi cassintegrati e di operai sbeffeggiati». Seguiranno il vignettista e scrittore Vauro il 25 febbraio a Melara con «Il respiro del cane», Carlo Massarini il 9 marzo a Ceneselli con «Mr. Fantasy», Suor Eugenia Bonetti il 17 marzo a Crespino con «Spezzare le catene», Andrea Vitali il 23 marzo a Badia Polesine e Polesella con «Zia Antonia sapeva di menta», Craig Warwick il 30 marzo a Villadose con «Tutti quanti abbiamo un angelo», Michela Marzano il 14 aprile a Fiesso Umbertiano con «Volevo essere una farfalla», Filippo Ongaro il 27 aprile a Arquà Polesine con «Mangia e dimagrisci», Lucia Rizzi il 28 aprile a San Martino di Venezze con «Fate famiglia», Nando Dalla Chiesa il 3 maggio a Porto Tolle con «La convergenza», Anna Kanakis il 12 maggio a Salara con «L’amante di Goebbels», Mauro Corona il 18 maggio a Villadose con «Come sasso nella corrente», Toni Capuozzo il 19 maggio a Castelmassa con «La guerra spiegata ai ragazzi» e infine Giuseppe Ayala in data da definire a Costa con «Troppe coincidenze». Il tutto, come ha spiegato l’assessore Laura Negri con la responsabile dell’Aida Mary Malagutti e Cesare Stella che cura le presentazioni, secondo il circuito del sistema bibliotecario provinciale che costituisce un caso unico nel Veneto.