Il cuore del Delta

Rovigo, 4 ottobre 2015 - E’ un popolo di pescatori, un popolo fatto di uomini che vanno ogni giorno per mare. Che sanno cosa vuol dire affrontare onde scure come tenebre su un barcone. Che sanno cosa vuol dire lasciare la terra della propria anima. Dal Delta sono partiti, dopo l’alluvione del 1966, a cercare fortuna in altri Paesi perché attorno c’era solo miseria. Ancora. Tante donne, davanti a quella distesa di terra così avara, hanno raccolto le loro cose per andare a fare le mondine in Piemonte.

Forse proprio per queste radici e per una storia che non si dimentica, il Delta adesso accoglie questi uomini scappati da una Patria per un futuro che non è altro che un miraggio, un’illusione in un’Italia che stenta a dare un domani ai suoi figli. Ma questa è filosofia che non incrina la fede dei parroci di Loreo e Porto Viro che accolgono i profughi. Figli di una stessa terra.