Dolore al funerale di Igor Zelenyy

Arquà, chiesa stracolma di giovani per il ragazzo morto sotto il treno (FOTO)

Il funerale di Igor Zelenyy (foto Donzelli)

Il funerale di Igor Zelenyy (foto Donzelli)

Rovigo, 19 dicembre 2014 - Una chiesa stracolma di giovani quella che ha accolto oggi la bara del diciannovenne Igor Zelenyy nella chiesa di Arquà Polesine (FOTO). A dare l’ultimo saluto al ragazzo che tre settimane fa ha perso la vita lanciandosi sotto il Regionale Padova- Bologna nei pressi della piccola stazione locale, i compagni di scuola dell’istituto professionale Don Bosco di Rovigo, ma anche tanti coetanei provenienti dai paesi vicini.

“Anima libera, lassù nel ciel volerai” citava uno striscione all’entrata della chiesa, riempita soprattutto dalla commozione degli amici e conoscenti del giovane ucraino. Accanto alla bara, la sorella maggiore e la madre strette in un silenzioso dolore.

Solo dopo quasi tre settimane hanno potuto infatti dare una sepoltura al loro Igor. Il nulla osta per la celebrazione dei funerali era stato infatti bloccato dalla Procura di Rovigo per compiere ulteriori accertamenti sul corpo del giovane, dopo che alcune testimonianze allontanavano l’ipotesi di suicidio. ha spiegato Don Angelo Genesella durante l’omelia rivolgendosi ai tanti giovani presenti: “Chiedete aiuto se siete in difficoltà. Mai perdere la speranza di tornare ad essere felici”. Il corpo di Igor è stato tumulato nel cimitero del paese. Intanto proseguono le indagini della Procura che tentano chiarire se qualcuno abbia convinto Zelenyy a compiere quel gesto estremo.