Prova da brivido in stazione: la compagna del killer di Berveglieri finisce sotto il treno

Salvata da un amico, le sono state amputate le dita di un piede

La denuncia viaggia sui binari

La denuncia viaggia sui binari

Rovigo, 23 marzo 2015 - Erano circa l’1.40 di sabato notte. Tre persone, una rodigina di 35 anni e due uomini della stessa età di origine marocchina, stavano nella stazione dei treni a Rovigo. Perché erano lì e cosa stessero facendo saranno le indagini a chiarirlo. Non si sa se stessero aspettando il treno o stessero semplicemente festeggiando una serata brava, dato che pare fossero un po’ ‘alticci’. Quello che è certo è che se non fosse stato per la prontezza di riflessi di uno dei due uomini, la donna avrebbe potuto anche morire travolta da un treno. S. B., è già nota alle cronache. Era la fidanzata di Abdelilah Soussou, il killer di Sereno Berveglieri, l’anziano ucciso in casa a San Pietro Polesine. L’uomo venne arrestato il mese scorso. La donna verso l’una e mezza di notte, traballante, voleva a tutti i costi attraversare i binari della stazione ferroviaria. Forse uno scherzo, forse una sfida. Ma proprio in quel momento, da Firenze, stava arrivando un treno ad alta velocità, che non si sarebbe nemmeno dovuto fermare nella stazione di Rovigo. La giovane, però, non l’ha visto e ha attraversato lo stesso i binari, cadendo a terra. Fortuna che il convoglio invece era stato visto da uno dei suoi due accompagnatori, che ha avuto la prontezza di afferarla e strapparla dai binari. Uno strattone che le ha salvato la vita, ma purtroppo i due sono rimasti feriti. In modo più grave lei. Il treno le è passato sul piede, amputandole alcune dita. Per lui invece solo alcune escoriazioni piuttosto lievi. Il terzo uomo ha subito chiamato i soccorsi. Sul posto si è precipitata un’ambulanza del Suem 118, la polizia ferroviaria e i vigili del fuoco.

I due feriti sono stati trasportati d’urgenza al pronto soccorso. La donna è stata portata poi all’ospedale di Padova, dove si è provveduto all’intervento chirurgico per amputarle le dita del piede. Se non fosse stato per il suo amico, probabilmente il treno l’avrebbe travolta e uccisa. Sul posto sono scesi anche alcuni agenti di Firenze, che erano a bordo del treno che proveniva proprio da lì. Il traffico ferroviario è stato bloccato per qualche ora, ma non si sono creati particolari disagi. La polizia ha esaminato inoltre le telecamere di sorveglianza. La donna è caduta da sola, senza spinte. E l’uomo fortunatamente se ne accorto prima che fosse troppo tardi.