Occhiobello (Rovigo), 26 giugno 2015 - Scatta la protesta di una trentina di residenti che puntano il dito contro il degrado che circonda i palazzi nei quali vivono. Le loro finestre si affacciano su rifiuti e ‘ricordini’ dei cani. Una situazione giunta al limite che ha esasperato tutte queste famiglie. La zona ‘incriminata’ è quella dei complessi immobiliari che si affacciano sulle via Eridania, Gorizia e via Bassa. I cittadini protestano contro una situazione che da troppo tempo prosegue, senza che nessuno si degni di intervenire nonostante i numerosi appelli. I residenti di questi palazzi vivono a tu per tu con il degrado e atti di vandalismo. Negli spazi esterni ci sono spesso ‘ricordini’ dei cani e non solo. Si sono inoltre formati cumuli di immondizia che viene sistematicamente abbandonata nei cortili dei palazzi. Uno scempio. E non è finita. Lo stesso quadro si presenta, a voltem, anche in alcuni scantinati, dove i condomini lasciano le loro biciclette. Degrado anche nei corridoi di accesso e negli ingressi. In alcune occasioni sono stati gli stessi residenti, ormai giunti al limite, ad imbracciarsi di buona volontà e a rimuovere i rifiuti per restituire un po’ di decoro ai palazzi. Gli episodi si ripetono con una certa frequenza. E’ ormai la rabbia dei condomini è arrivata al limite anche perché i loro appelli e richieste di intervento sono caduti nel vuoto.
«Si tratta di passaggi comuni, ma non recintati e quindi ad uso pubblico – spiegano le famiglie –. Spesso troviamo un po’ di tutto. Gli episodi si verificano soprattutto al mattino. Questo degrado e la maleducazione devono finire, non ne possiamo più». «Si tratta di atti d’inciviltà – aggiungono alcuni condomini – che si commentano da solo. Stiamo cercando di individuare chi commettere tutto questo, per poi segnalarlo ai carabinieri. Vediamo se così riusciamo a porre fine a questa grave situazione. Ci troviamo costretti quasi ogni giorno a raccogliere rifiuti lasciati da persone, questo per mantenere un decoro nell’area dove viviamo. Si tratta di vandali che entrano anche negli scantinati».