Varata una nave, il gigante del mare prende il largo

L’imbarcazione è in grado di dragare i fondali dei canali e dei porti Una nuova sfida vinta dai cantieri Vittoria

Luigi Duò, presidente  di cantiere navale Vittoria

Luigi Duò, presidente di cantiere navale Vittoria

Rovigo, 2 settembre 2016 - Un gigante del mare prende il largo. Il cantiere navale Vittoria, di Adria, ha varato ieri la nave destinata, con un contratto di noleggio, alla Zeta srl, società di Chioggia specializzata in lavori marittimi. La nuova unità fa capo all’Adriese di Navigazione, società armatoriale e holding del gruppo del quale fa parte il cantiere Vittoria. Il varo alla presenza di Luigi Duò, presidente di cantiere navale Vittoria Spa, delle maestranze del cantiere, dei rappresentanti della società Zeta srl. «La costruzione di navi da lavoro è una delle tante specializzazioni del cantiere navale Vittoria – afferma Luigi Duò – che, attraverso un costante lavoro di ricerca e innovazione e un’organizzazione agile e flessibile delle attività, dimostra di essere in grado di affrontare le nuove sfide. Quella che abbiamo tenuto a battesimo è un’imbarcazione da record». «La formula del noleggio – dice Gabriele Busetto, amministratore unico di Adriese di Navigazione e direttore generale del cantiere navale Vittoria – è stata individuata con la volontà di andare incontro alle esigenze della clientela storica del cantiere. L’obiettivo è quello di sgravare almeno parzialmente il cliente dal peso di un investimento non sempre sostenibile per gli operatori italiani del segmento offshore». Sull’imbarcazione, utilizzata per l’esecuzione di lavori di scavo subacqueo e dragaggio di fondali, verrà installato il primo Liebherr Hs 8300, la più grande gru a traliccio progettata ed installata dalla tedesca Liebherr su un’imbarcazione. La nuova nata di casa Vittoria è in grado di raggiungere la velocità di 11 nodi. Il natante dovrà garantire la navigabilità delle vie marine, dei canali marittimi o dei porti a rischio interramento, permettendo di pareggiare, diminuire o aumentare la profondità dei fondali. Le caratteristiche dell’imbarcazione sono infatti ideali per supportare il primo esemplare di gru Liebherr, che permetterà di raccogliere dal fondale e posizionare nel vano di carico sabbia, argilla, limo, ghiaia e piccole rocce. Il valore è di 15 milioni di euro.