Zoppas: "Subito la Romea commerciale"

La richiesta

Matteo Zoppas, presidente  di Confindustria di Venezia e Rovigo (Ansa)

Matteo Zoppas, presidente di Confindustria di Venezia e Rovigo (Ansa)

Rovigo, 13 agosto 2016 - La sollecitazione arriva stavolta da Matteo Zoppas, presidente di Confindustria di Venezia e Rovigo, certamente confortato dalla notizia dell’affidamento dei lavori per la realizzazione della terza corsia dell’A4 ma sempre preoccupato per le sorti di un’altra arteria importantissima nel sistema viario del Veneto, la Romea: «Come ogni anno la Romea torna ad essere una delle strade più pericolose d’Italia. Questa arteria, cerniera tra il sud e il nord della nostra regione, è in uno stato d’emergenza per le persone che vi transitano e per le aziende che devono trasportare le merci prodotte negli stabilimenti del territorio».

Non è la prima volta che il presidente di Confidustria affronta il problema: «Noi industriali - afferma Zoppas - siamo pronti a fare la nostra parte. Occorre un progetto sostenibile, l’Anas deve intervenire e proporre una soluzione mentre le amministrazione locali e la Regione stessa debbono far sentire le loro ragioni».

I parlamentari veneti reagiscono ovviamente in modo diverso l’uno dall’altro.

Andrea Causin, Area Popolare, sembra in sintonia: «Su questo tema ho presentato un’interrogazione al ministro Delrio, chiedendo almeno la messa in sicurezza della Romea. Certo, occorrono almeno 900 milioni di euro ma l’intervento è prioritario, almeno sulla tratta Mestre - Ravenna; arrivati a Cesena la percorribilità è buona ma prima c’è letteralmente da mettersi le mani nei capelli. Per quanto riguarda la Romea Commerciale sono in sintonia con Zoppas - continua il parlamentare - non è possibile che i collegamenti tra il Veneto e l’Emilia Romagna siano garantiti solo dalla A13».

Completamente sulla sponda opposta del fiume la deputata del Movimento 5 Stelle Arianna Spessotto: «Si tratta di un’opera costosissima e inutile e - afferma l’onorevole pentastellata - da Mestre a Orte occorrerebbero almeno una decina di miliardi. Noi chiediamo invece, con conti assai più bassi, di procedere all’eliminazione del ‘colli di bottiglia’ e degli incroci a raso sulla Romea. Tra l’altro, proprio a seguito di una mia iniziativa, la Camera ha approvato una mozione che impegna il governo a intervenire in modo sollecito nell’intervento di manutenzione».