carabinieri
Adria (Rovigo), 14 luglio 2014 - I carabinieri stanno facendo il possibile per arginare il problema dell’eroina. E ieri è stato effettuato un altro arresto che rientra nella attività “Piazza Pulita”. L’eroina, come purtroppo testimoniato dagli ultimi dati, è difatti da tempo “ritornata” in città. Non è stato facile per gli inquirenti del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Adria ricostruire il fitto reticolato di spaccio di eroina da tempo messo in piedi da Giuseppe Lo Coco, 24enne domiciliato ad Adria, più volte finito alle ribalte delle cronache giudiziarie per questioni di droga e non solo.
Questa volta, però, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Carlo Negri non ha lasciato scampo all’attivo pusher locale. Il Pm Monica Bombana, che ha appunto coordinato le indagini, ha così raccolto il lavoro di indagine svolto dai militari dell’Arma e così richiesto al Gip la massima misura custodiale.
Diversi i giovani e giovanissimi acquirenti di eroina, età media 20/25 anni, che si approvvigionavano, molti anche con cadenza settimanale, nell’acquisto di eroina da Lo Coco. Sono state infatti ricostruite numerosissime cessioni di droga, a partire in alcuni casi già a partire dal 2011 e 2012, sino ai mesi scorsi. Insomma, un sistema capillare di spaccio sul territorio adriese, e probabilmente non solo, ben strutturato dal 24enne, senza una fissa occupazione lavorativa. In media, infatti, due o tre volte alla settimana, a volte anche quattro, i consumatori di eroina del posto, pagando generalmente 20 euro a dose (corrispondente a mezzo grammo circa di droga), si rivolgevano al loro spacciatore “di zona”, sempre disponibile a rifornirli.
Febbrili i contatti telefonici registrati tra acquirenti e spacciatore. Gli incontri avvenivano all’interno di bar, lungo la strada, in aree verdi, vicino a scuole e altri posti ancora di Adria e non solo.