Esalazioni killer alla Coimpo. Il collega eroe: "Volevo salvarli tutti"

La tragedia di Ca' Emo: parla Rossano Strocco La tragedia (FOTO) Le vittime (FOTO)

Rossano Stocco

Rossano Stocco

Rovigo, 23 settembre 2014 - Tragedia sul lavoro. Quattro morti ieri mattina poco prima delle 10 a Ca’ Emo, frazione di Adria (FOTO). Tre dipendenti della Coimpo: Nicolò Bellato, 28 anni, di Adria, Marco Berti, 47 anni, di Rovigo, Paolo Valesella, 53 anni, di Adria. E Giuseppe Baldan, 48 anni, di Campolongo Maggiore, autotrasportatore per una ditta di Marano di Mira, la Psc Prima. I corpi erano all’interno della Coimpo (FOTO). Ora l’azienda è sotto sequestro. Le prime ricostruzioni sono dei carabinieri. Baldan stava versando acido solforico dal proprio camion all’interno di una vasca di circa 30 metri per 40 piena di liquami.

La reazione chimica incontrollata li ha uccisi in pochi istanti. L’acido andava prima versato nei silos poco distanti. Le telecamere interne hanno filmano. Berti, Bellato e Baldan sono stati ritrovati subito. Valesella due ore più tardi a circa 300 metri dalla vasca, stava scappando. I corpi senza vita di Bellato e Berti erano su di un pick up. Stavano correndo a salvare Baldan, senza protezioni. Non ce l’hanno fatta. L’allarme ai vigili del fuoco di Adria è arrivato alle 10. Alle 11,30 fuori della Coimpo tre mezzi dei vigili del fuoco, auto e moto dei carabinieri, un’ambulanza, Arpav, Spisal. Vietato l’accesso. 

All’interno dell’area delimitata, un fuoristrada Mitsubishi blu elettrico. Lì appoggiato un uomo robusto e pelato, pantaloncini corti mimetici, una maglietta blu e la scritta Coimpo. Parlava al cellulare: «E’ un fatto di routine che facciamo sempre, non ci spieghiamo. Forse hanno fatto troppo in fretta».

Quell’uomo è Rossano Stocco, di Villadose, ex carabiniere, proprietario della vasca. I militari l’hanno descritto come un eroe. Ha salvato Massimo Grotto, 41 anni, di Adria. Grotto mentre l’acido veniva versato era al volante di una gru ed ha sbattuto contro un muro. Stocco l’ha tirarlo fuori. Trasportato immediatamente all’ospedale di Adria, Grotto è stato intubato ma non è mai stato in pericolo di vita. E’ finito all’ospedale anche un vigile del fuoco, Sandro Barchi, 48 anni, ma non ha riportato danni, sta bene. La stradina di campagna che porta alla Coimpo, via America, era piena di auto: forze dell’ordine, giornalisti e dalle 12,30 anche le autorità. La prima ad arrivare: Emanuela Munerato, di Lendinara, senatore della Lega Nord. Un attimo dopo il sindaco di Adria, Massimo Barbujani che ha già proclamato lutto cittadino. Poi il consigliere regionale Pd, Graziano Azzalin.