Santa Maria Maddalena, figlio uccide la madre e si toglie la vita

Paolo Chiarioni, edicolante in pensione, ha soffocato l’anziana e si è poi suicidato. E' il fratello del sindaco di Occhiobello

La casa di Santa Maria Maddalena, dove è avvenuto l'omicidio-suicidio

La casa di Santa Maria Maddalena, dove è avvenuto l'omicidio-suicidio

Santa Maria Maddalena (Rovigo), 29 giugno 2016 - Omicidio suicidio attorno alle 14.30 in una casa di via Lama a Santa Maria Maddalena. Paolo Chiarioni edicolante in pensione (fratello di Daniele, sindaco di Occhiobello) ha ucciso l’anziana madre soffocandola con un sacchetto di plastica e poi si è a sua volta ucciso. La donna, Leda Bianchi, aveva 88 anni, era malata da tempo ed era seguita dal figlio che però non riusciva più a gestire la situazione. A scoprire i cadaveri è stata la compagna di Paolo Chiaroni, entrata nella casa attraverso il garage. La donna ha tentato inutilmente di prestare soccorso all'uomo. 

Il fratello di Paolo, Daniele Chiaroni, è il sindaco del Comune di Occhiobello.

Chiaroni avrebbe ucciso la madre, nella sua camera da letto, soffocandola con un lenzuolo. Prima di compiere il gesto l'uomo avrebbe preso dei tranquillanti. Si è poi diretto nella nella sua camera, dove si è disteso sul letto e si è lasciato soffocare a sua volta. Chiaroni ha lasciato una lettera su un tavolo, nella quale si autoaccusa dell'omicidio e fa riferimento alla malattina della madre come causa scatenate del gesto.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Tempestivo è stato l’ intervento del 118, ma i sanitari hanno potuto soltanto constatare la morte di madre e figlio.