Ha nel computer film pedopornografici, arrestato padre di famiglia

E' un 37 anni di Frassinelle. In filmati sequestrati su computer in un altro ramo dell'indagine, compare anche la figlia dell'uomo

L’uomo è stato fermato in casa sua mentre nascondeva sul pc filmati pedopornografici

L’uomo è stato fermato in casa sua mentre nascondeva sul pc filmati pedopornografici

Rovigo, 26 febbraio 2015 - Nella sua casa di Frassinelle aveva ben 75 file salvati sul pc, video e fotografie che ritraevano immagini pedopornografiche scioccanti, molto crude. E’ stato arrestato quindi con l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico, martedì pomeriggio, un 37enne residente proprio a Frassinelle, dalla polizia postale di Rovigo e tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato.

Ma la sua posizione potrebbe aggravarsi ancora di più nei prossimi giorni, dato che il suo arresto rientra in un’operazione partita dalla polizia postale di Perugia, poi nel caso del polesano passata in mano alla procura distrettuale di Venezia, che ha visto il recupero di altri filmati agghiaccianti e a sfondo sessuale con minori, tra le cui immagini compare anche la figlia minorenne del 37enne di Frassinelle. Da semplice detenzione di materiale pedopornografico, quindi, l’accusa a suo carico potrebbe diventare quella di produzione.

Il 37enne è separato da tempo e abita da solo. La sua bambina, che compare in alcuni filmati pornografici con un adulto non ancora identificato, ha meno di cinque anni. Ma di questo filmato in particolare, in casa a Frassinelle, non c’era traccia. C’erano invece altri 75 files registrati sul computer, foto e video, che riportavano immagini molto scioccanti. Dei filmati così crudi da sconvolgere gli stessi inquirenti. Tra i protagonisti bambini di tutte le età, molto piccoli, con anche meno di cinque anni. Un’aggravante del reato, già di per sè molto fastidioso. Non è chiaro se il 37enne li commerciasse o addirittura li registrasse.

La misura cautelare a carico del 37enne è stata chiesta dal sostituto procuratore rodigino Sabrina Duò e autorizzata dal gip Pietro Mondaini, ma ora gli atti passeranno direttamente alla procura distrettuale di Venezia, che si occupa per l’appunto dei reati legati al mondo della pedopornografia. Gli arresti sono stati eseguiti dalla polizia postale.

Oggi si svolgerà l’interrogatorio di garanzia dell’arrestato, prima che tutto passi in mano al procuratore della distrettuale di Venezia, che chiarirà ogni dubbio sulle accuse rivolte al 37enne di Frassinelle.

Non c'è dubbio comunque, che il materiale ritrovato in casa sua, siano delle prove inconfutabili: 75 filmati, con bimbi in primo piano e sconosciuti adulti in atteggiamenti osceni e i piccoli costretti ad avere rapporti sessuali con loro. Le indagini dunque proseguono per capire la diffusione e gli utilizzatori di questi filmati.