Cittadini esasperati: Basta furti, vogliamo l’esercito

La richiesta di un commerciante dopo che i ladri hanno derubato l’auto della moglie mentre accompagnava il figlioletto all’asilo

Giovanni Romagnollo e i cartelli da lui appesi per tutto largo Luccotti Fabbron per chiedere l’esercito

Giovanni Romagnollo e i cartelli da lui appesi per tutto largo Luccotti Fabbron per chiedere l’esercito

Rovigo, 5 dicembre 2015 - «Mandateci subito l’esercito. Non riusciamo nemmeno ad accompagnare i nostri figli all’asilo che veniamo subito derubati. Ormai siamo in guerra e bisogna fare qualcosa subito».

Giovanni Romagnollo, commerciante di largo Luccotti Fabbron, ha deciso di dare vita ad una battaglia personale contro la criminalità, dopo che, l’altro giorno, la moglie Sabrina è stata vittima di un vero e proprio agguato dei ladri. La donna, intorno alle 17, ha parcheggiato l’auto in via Buonarotti, per andare a prendere il figlio all’asilo.

È stata via cinque minuti, il tempo di far indossare la giacca al bambino ed uscire dall’edificio. Ma quando ha fatto ritorno alla sua automobile si è trovata una spiacevole sorpresa. Qualcuno le aveva rotto il finestrino e rubato la borsetta, appoggiata sul sedile anteriore. «I ladri, forse più di uno – racconta Giovanni –, avevano mandato in frantumi il vetro. C’erano schegge ovunque. Le hanno rubato la borsetta che, purtroppo, conteneva circa 500 euro. Aveva appena prelevato. All’interno c’era anche un cellulare nuovo, oltre a documenti importanti».

Giovanni e la moglie sono andati subito a fare denuncia in questura, ma dei ladri, per ora, non c’è alcuna traccia. I malviventi hanno messo a segno un colpo fulmineo, tanto da riuscire a non farsi notare dagli altri genitori che, proprio in quegli istanti, si trovavano nella zona per prendere i figli che uscivano dalla scuola materna. Giovanni, già vittima in passato di una serie di tentati furti nella sua abitazione, dopo quanto successo alla moglie, ha deciso di appoggiare il sindaco Massimo Bergamin nella sua battaglia contro la criminalità, tappezzando la via, l’auto della moglie e l’esterno del suo negozio che si trova in viale Trieste, con alcuni cartelli dove, nero su bianco, invoca l’arrivo di militari in città.

«Se non ci mandano l’esercito – fa sapere il commerciante –, non riusciremo più nemmeno ad uscire di casa per fare una passeggiata, senza essere assaliti dai malviventi. Ora basta». E l’uomo avverte: «Se trovo un ladro in casa, mi farò giustizia da solo. Rovigo è diventato peggio del Bronx».