Troppi furti in casa, il sindaco chiama l’esercito

La richiesta di Bergamin al Ministero della Difesa: «Tre camionette per pattugliare le strade di notte»

Se il Ministero darà l’ok, arriveranno in città una decina di uomini per coadiuvare polizia e carabinieri

Se il Ministero darà l’ok, arriveranno in città una decina di uomini per coadiuvare polizia e carabinieri

Rovigo, 19 novembre 2015 - «I ladri entrano nelle nostre case, mentre i nostri bambini dormono. Non siamo più sicuri, nemmeno di notte, nel nostro letto. Serve l’esercito per fermare questa assurda delinquenza. Le forze dell’ordine non ce la fanno da sole». Il sindaco Massimo Bergamin ieri ha lanciato un nuovo allarme sicurezza, dopo i continui episodi di furti in abitazioni che si stanno verificando in questi giorni. «E’ ora di agire – spiega il primo cittadino –, ogni notte, decine di abitazioni, anche in periferia, vengono prese di mira dai malviventi. Delinquenti che entrano all’interno delle case mentre le famiglie dormono, nel luogo dove si considerano più sicure».

Inutili, ormai, anche allarmi e sistemi di videosorveglianza che sembrano non fermare i malintenzionati. «Ormai viviamo nel terrore che qualcuno faccia del male a noi e ai nostri figli, anche per pochi euro – spiega il sindaco –. Questa gente è pronta a tutto, ci entra in casa armata e non esita anche a usare violenza se scoperta o se non trova ciò che si aspettava». Ed il sindaco tuona: «Deve scapparci il morto, prima di fermare questi delinquenti? Ecco perché ho deciso di contattare l’esercito e far richiesta di tre camionette di militari per il controllo della città, durante le ore notturne».

Secondo il primo cittadino questa, per ora, rappresenta l’unica soluzione per cercare di contrastare la raffica di furti in abitazioni e attività commerciali che si stanno verificando in città. «I miliari dell’esercito entreranno in servizio poco dopo il tramonto – spiega Bergamin – e, durante tutta la notte, saranno impegnati a controllare tutti i quartieri della città. In loro supporto ci saranno anche polizia e carabinieri». Un lavoro di squadra finalizzato a sventare eventuali furti ed atti vandalici, ma anche a dare una sensazione di maggiore sicurezza a tutti i cittadini che, ormai, si sentono in pericolo anche tra le mura di casa. Questa la proposta del sindaco; ora l’ultima parola sarà quella del Ministero della Difesa, che dovrà dare l’ok per l’invio a Rovigo di una decina di uomini dell’esercito.