Getta il cane dall’auto in corsa, glielo riportano e lo fa uccidere dal veterinario

L’uomo è ora indagato per per maltrattamenti e uccisione di animale, al vaglio la posizione del medico che ha praticato l’eutanasia al bastardino

Cane dal veterinario in una foto di repertorio (Reuters)

Cane dal veterinario in una foto di repertorio (Reuters)

Rovigo, 6 marzo 2015 - Era stanco del suo cane ed ha pensato di gettarlo dal finestrino dell’auto, mentre percorreva la Transpolesana. A compiere il terribile gesto un rodigino che, due settimane fa, ha caricato in auto il suo cagnolino ed ha iniziato a percorrere la regionale, in direzione di Verona. Ad un certo punto, l’uomo ha abbassato il finestrino anteriore dell’auto e ha scaraventato il bastardino lungo la strada. L’animale nonostante una zampa fratturata e alcuni ematomi, sanguinante, ha iniziato a percorrere la Transpolesana per far ritorno a casa.

Una ragazza si è fermata per soccorrere il cagnolino che rischiava di finire investito e lo ha accompagnato da un veterinario che dopo aver prestato le prime cure, grazie al microchip, è riuscito a risalire al proprietario. Il medico, ignaro di quanto fosse in verità accaduto, ha dunque riconsegnato il cane al padrone che ha finto di averlo smarrito ed ha raccontato che lo stava cercando da giorni. Il rodigino, si è dunque rivolto ad un secondo veterinario di Rovigo, facendo sopprimere il cane.

Il medico che aveva prestato le prime cure all’animale, dopo aver saputo che il suo collegata aveva accettato di praticargli l’eutanasia, si è rivolto alle forze dell’ordine denunciando il fatto. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Fabrizio Suriano e il proprietario del cagnolino è ora indagato per maltrattamenti e uccisione di animale e rischia da 4 mesi a due anni di reclusione. Da chiarire anche la posizione del veterinario che ha praticato l’eutanasia.