Venerdì 19 Aprile 2024

Il sindaco nella pizza. Ecco lo chef che mette nell'impasto i personaggi di Adria

Mikel Helmi, 42 anni, fa ritratti con acqua e farina

Miky Helmi mostra la prima ‘opera’ che è stata dedicata al sindaco Massimo Barbujani

Miky Helmi mostra la prima ‘opera’ che è stata dedicata al sindaco Massimo Barbujani

Adria (Rovigo), 25 gennaio 2015 - Mikel Helmi alias Miky Helmi, 42 anni, albanese, naturalizzato italiano. Nei primi anni Novanta è arrivato in Puglia, con il fratello, a bordo di una nave. «Sognavo l’Italia e il made in Italy» dice scherzosamente Miky. Fa il pizzaiolo al pub teatro Caruso, a Papozze. Fa delle pizze molto particolari con i ritratti dei personaggi noti.

Raccontaci il tuo percorso.

«Sono figlio di genitori operai. La mia è una famiglia numerosa, siamo in otto fratelli. Ero appena maggiorenne, quando, a bordo di una nave, sono arrivato in Italia. Era il mio grande sogno. Ho vissuto qualche anno a Caorle, dove ho imparato a fare la pizza. Nel 1995 sono arrivato ad Adria. Ho lavorato in alcuni locali della cittadina etrusca, con ‘Il Bambolo’, il centro commerciale ‘Il Porto’. E dieci anni fa ho iniziato a lavorare qui al Caruso di Papozze. Tante sono state le soddisfazioni di questa grande avventura in un Paese che amo».

Raccontaci di te

«Per me arrivare qui in Italia è stato un trionfo. Mi sono realizzato, ho una casa di proprietà e una bellissima famiglia. La mia amata moglie si chiama Aferdita e Giada è la nostra splendida bambina di 12 anni. Ogni volta che li vedo mi sento realizzato come padre e come uomo».

Come hai imparato a fare le pizze con i ritratti?

«Nel 1992 ho fatto il corso di pizzaiolo. Poi, essendo molto creativo, ho usato tutta la mia fantasia per fare un passo avanti. Essendo affascinato dai cartoni animati, creavo pizze con immagini dei miei beniamini. Per me era quasi un divertimento».

Ma come sei arrivato ai ritratti?

«I clienti vedevano le mie pizze. Molti ne sono rimasti entusiati e mi hanno stimolato a crearne sempre di nuove. Ho preso così molta fiducia in me stesso e da lì sono nate ‘Le pizze di Miky Helmi’ o ‘La pizza di Michele’, con i ritratti dei personaggi noti».

Quattro stagioni, ritratti di lievito e pasta e fantasia. Hai avuto notorietà?

«A livello locale sì, moltissimo. Sono conosciuto da tanta gente in tutta la cittadina di Adria. Ho realizzato la prima pizza con il ritratto del sindaco di Adria Massimo Barbujani. Gli ho inviato la foto in facebook ed è stato molto contento. Mi ha dato molta soddisfazione e di questo lo ringrazio con grande affetto».

Ha progetti per il futuro?

«Il mio progetto è quello di aprire un giorno un locale tutto mio. Ma per ora è solo un grande desiderio. Inoltre, vorrei che le mie pizze avessero il marchio registrato. E sto cercando di portare a termine questo impegno»

Questo è un altro mio progetto. Se non facevi il pizzaiolo cosa avresti fatto nella vita?

«In Albania ho studiato come perito meccanico. Se rimanevo nel mio paese, probabilmente ora lavorerei in un’officina ad aggiustare automobili».

Un sogno nel cassetto?

«Sì – risponde con una battuta –. Vorrei che le mie pizze con i ritratti avessero una risonanza mediatica tale da diventare famosissimo. Il più conosciuto pizzaiolo del mondo».

C’è una ricetta particolare per fare le tue pizze?

«Sì, la fantasia e la passiona. Sono questi gli ingredienti che mi stimolano ogni giorno. Amo questo Paese e il lavoro che faccio, tra la gente».