Giovedì 18 Aprile 2024

Maestra di 54 anni muore a causa dell'influenza

Il calvario di Vittoria Zapparoli dal giorno dell’Epifania

La maestra Vittoria Zapparoli

La maestra Vittoria Zapparoli

Rovigo, 22 gennaio 2015 - All’inizio era sembrata un’influenza come tante, un senso di spossatezza che in questo periodo richiamano immediatamente ai sintomi della classica influenza stagionale ma purtroppo a Vittoria Zapparoli, 54 anni, l’aggravarsi della malattia è costata la vita.

Residente a Bergantino con il marito Franco, dipendente di un’azienda privata nel veronese, e i due figli Irene e Filippo, rispettivamente 27 e 25 anni, la donna insegnava da oltre dieci anni nella scuola materna di Pieve di Coriano, in provincia di Mantova. Donna e madre con un carattere solare, insegnante sempre presente e disponibile, così la ricordano i cittadini del paese alto polesano, Vittoria Zapparoli soffriva in maniera importante di anemia, il giorno dopo l’Epifania si era sentita male e, immediatamente soccorsa, era stata trasportata prima all’ospedale di Trecenta poi, con l’aggravarsi del quadro clinico, i medici hanno tentato il ricovero a Rovigo e poi a Monselice. Per la donna purtroppo non c’è stato niente da fare e i medici, domenica pomeriggio, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Allo scopo di ricordare l’insegnante scomparsa martedì scorso, la scuola d’infanzia di Pieve di Coriano dove la maestra polesana insegnava da dodici anni è stata chiusa per permettere ai genitori dei bambini, ai bambini stessi e a coloro l’hanno conosciuta di partecipare alle esequie che sono state celebrate nella chiesa parrocchiale di Bergantino. Grande il cordoglio nella comunità del paese mantovano, così come a Bergantino, da pochi giorni a Pieve di Coriano è stata inaugurata la nuova scuola, quella scuola che Vittoria Zapparoli aveva voluto per i ‘suoi’ bambini, quella scuola che, per un destino beffardo, Vittoria Zapparoli non potrà mai vedere. L’inaugurazione il 7 gennaio, proprio il giorno in cui la maestra è stata ricoverata all’ospedale di Trecenta. Ieri la scuola è stata riaperta, com’è giusto che sia, ma il sentimento che pervade tutti a Pieve di Coriano testimonia che senza Vittoria, anche quella scuola, non sarà più la stessa.