Killer di Trento, sette giorni di fuga prima di essere preso

Marco Quarta, provato dalla latitanza, non ha opposto resistenza ai carabinieri

Carmela Morlino e Marco Quarta

Carmela Morlino e Marco Quarta

Rovigo, 20 marzo 2015 - Marco Quarta deve rispondere di omicidio pluriaggravato per la premeditazione, la crudeltà e il vincolo coniugale. L’agente immobiliare è stato arrestato dai carabinieri a Rovigo per l’omicidio della moglie Carmela Morlino avvenuto a Pergine il 12 marzo. L’uomo si trova in carcere a Rovigo in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Dopo una rogatoria potrà essere trasferito a Trento. Soddisfazione per la cattura di Quarta è stata espressa dal procuratore capo di Trento, Giuseppe Amato, secondo il quale l’arresto è stato possibile grazie, oltre alle indagini dei carabinieri, alla copertura mediatica dedicata alla vicenda. «In particolare - ha detto Amato - è stato determinate avere diffuso la foto del ricercato e della sua auto nel servizio pubblico televisivo. Il senso civico di una cittadina ha fatto il resto».

Sette giorni in fuga, vagando alla cieca senza un piano preciso, mangiando e dormendo in auto. Così Marco Quarta, l’agente immobiliare arrestato a Rovigo per l’omicidio della moglie Carmela Morlino avvenuto a Pergine, ha trascorso il periodo di latitanza. Ne sono certi i carabinieri che ieri sera l’hanno arrestato davanti al centro commerciale ‘La Fattorià, alle porte di Rovigo, dopo la segnalazione di un donna del posto che ha notato la targa dell’auto del fuggitivo, vista il giorno prima alla trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto?’. Quarta, che appariva provato, non ha opposto resistenza. In mano aveva una borsa con dei panini appena acquistati da McDonald’s.

Nella sua auto i carabinieri hanno trovato delle coperte, scatole di carne e resti di cibo. L’uomo aveva gli stessi indumenti indossati al momento dell’omicidio, in tasca 3.500 euro in contanti. Secondo i carabinieri, Quarta, dopo la fuga dal Trentino, potrebbe aver vagato per tutti questi giorni nella zona compresa fra Castel Bolognese (Ravenna), dove domenica scorsa era stata fotografata la sua auto da una telecamera di videosorveglianza, e la zona della costa romagnola. Sarà comunque solo Quarta eventualmente a fornire agli inquirenti maggiori dettagli sulla sua fuga. Di certo - hanno sottolineato gli investigatori - i vari presunti avvistamenti avvenuti nei giorni scorsi in varie zone d’Italia, soprattutto quelli a Salerno, non avevano riscontri concreti.