Agricola Lusia, sradicate le casseforti dal muro: «Sembrava passato un tornado»

Quattro malviventi col viso coperto ripresi dalle telecamere. Magro bottino, titolari e dipendenti sotto choc

La voragine sul muro aperta a mazzate dai ladri per staccare la cassaforte (Foto Donzelli)

La voragine sul muro aperta a mazzate dai ladri per staccare la cassaforte (Foto Donzelli)

Lusia (Rovigo), 23 maggio 2015 - Sono entrati in piena notte nell’Agricola Lusia, in via dell’Artigianato. Si sono mossi tra mercoledì e giovedì all’interno degli uffici dell’impresa passando da un cancello che si affaccia in aperta campagna.

Hanno divelto a colpi di mazze le due casseforti dalle pareti, hanno trasportato i forzieri che pesano di oltre 300 chili nel magazzino vicino agli uffici e li hanno aperte con un muletto che serve per caricare la merce sui camion. Si sono dovuti accontentare però di pochi spiccioli che si trovavano in una delle due casseforti; l’altra conteneva solo documenti contabili dell’azienda.

Fabiola, che lavora nell’impresa, spiega il percorso seguito dai ladri all’interno dell’azienda e la dinamica del colpo. «Negli uffici – racconta – non c’è denaro se si esclude qualche piccola somma necessaria per gli acquisti. Certo il danno fatto dai malviventi è di gran lunga superiore a quanto hanno rubato».

L’Agricola Lusia è un’azienda che commercia verdura, quasi esclusivamente di Lusia, frutta, in particolare agrumi, frutta esotica, superfood di importazione che poi viene avviato alla grande distribuzione. È aperta con questo marchio da tredici anni, ha una ventina di dipendenti diretti cui se ne aggiunge un’altra ventina di addetti alla lavorazione della merce assunti tramite una cooperativa. Del trasporto della merce si occupano cinque camion con il marchio ‘Agricola Lusia’. Il lavoro prosegue in queste ore anche mentre i muratori sono al lavoro per riparare i danni prodotti dai banditi. Continuano ad arrivare telefonate con ordinazioni di frutta.

«Una brutta esperienza – dicono le impiegate – quella di arrivare al mattino e trovare il proprio ufficio distrutto. Sembrava fosse passato un tornado».

Grazie alle immagini delle telecamere si vede che sono entrati in azione in quattro. I banditi avevano il volto coperto per non farsi riconoscere. Si muovevano all’interno degli uffici e davano l’impressione di sapere dove andare.

Anche il sindaco di Lusia, Luca Prando esprime forte preoccupazione. In questi ultimi giorni il paese è stato preso di mira dai predoni che dalle sedie del bar all’auto di un cittadino, ai raid nelle aziende non sembrano voler dare tregua. L’Agricola Lusia si trova proprio davanti alla CoPlast, l’azienda produttrice di imballaggi che è stata devastata dai ladri nella notte tra domenica e lunedì.

Clara Grossi